Calhanoglu: «Ero un po’ spaventato, poteva succedere di tutto»

Eletto MVP dell’incontro di Champions tra Porto e Inter, il nerazzurro ha commentato non solo l’incontro, ma anche il passaggio ai quarti

Senz’altro l’uomo della serata, Hakan Calhanoglu, che trascina l’Inter al tanto agognato passaggio ai quarti di finale di Champions League.

Dopo il triplice fischio, il nerazzurro racconta così l’incontro ai microfoni della UEFA:

PORTO INTER– «Non è stata una notte facile, sapevamo prima della partita che sarebbe stata così. Giocare al Dragao non è facile, l’atmosfera è calda e il Porto è una buona squadra. L’abbiamo preparata bene, abbiamo difeso bene. Loro hanno avuto delle occasioni, ma alla fine non sono riusciti a segnare. Siamo felici, sono molto felice per il club che è tornato ai quarti dopo tanti anni».

ULTIMI 2 MINUTI– «Sì, gli ultimi 2 minuti sono stati davvero pazzi. Ero un po’ spaventato, ma è normale quando giochi in Champions. C’è più adrenalina e può succedere di tutto. Come ho detto prima, abbiamo lottato fino alla fine. Siamo stati fortunati e felici allo stesso tempo»