Caso Acerbi, Chinè NON CONVINTO della versione del nerazzurro

Nel corso dell’interrogatorio sul caso Acerbi, il procuratore Chinè non è sembrato convinto della versione del difensore: il motivo

Francesco Acerbi è stato ascoltato per quasi un’ora dal Procuratore Federale Giuseppe Chinè, in un incontro che ha lasciato trasparire momenti di incertezza.

Secondo quanto riferito da La Stampa, il difensore dell’Inter, collegato dalla Pinetina, ha ribadito di non aver proferito insulti razzisti, affermando di aver detto solamente “Ti faccio nero”. Nonostante questa sua versione dei fatti, Acerbi ha incontrato notevoli difficoltà nel giustificare il suo comportamento durante e dopo la partita, quando si è rivolto al suo avversario dicendo “non sono razzista”.

I tentennamenti di Acerbi non hanno convinto Chinè, il quale potrebbe aver registrato le proprie perplessità nei documenti inviati al Giudice Sportivo. La presenza di questi dubbi sull’innocenza del giocatore potrebbe portare a una maxi-squalifica, mettendo in serio pericolo il suo futuro in campo.