Calciomercato Inter
Calciomercato Inter, l’ANNUNCIO di Marotta sui rinnovi!
L’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni sul calciomercato Inter e sui rinnovi
Ai microfoni di Sky Sport, Beppe Marotta allontana i dubbi sul calciomercato Inter, parlando così durante la festa del 20° scudetto conquistato dai nerazzurri.
SCUDETTO – «Grande emozione, c’è tutta l’essenza dell’Inter. I tifosi rappresentano una grandissima parte di Milano, motivo d’orgoglio per noi. Non lo potrò mai dimenticare. Spesso si immagina che le sociewtà devono essere ricche e dispendiose sul mercato. Bisogna scegliere giocatori con senso d’appartenenza e valori e coraggio di centrare obiettivi ambiziosi. Portare i giocatori a ottenere sempre il massimo e ci siamo riusciti. La programmazione è importante, significa valorizzare le risorse attraverso un programma molto chiaro e trasparente con ruoli di responsabilità per tutti. Vincer è sempre bello. Quello di stasera è un’emozione che non ho mai vissuto. Prima c’era il Covid, avevo visto in tv il Triplete, ora la vivo qua la seconda stella. Zhang continuamente in contatto con noi e vede quello che succede qua»
RINNOVI – «L’analisi la faremo con calma analizzando le posizioni. Non ci sono situazione che creano ansia, bisogna avere rispetto di tutti i giocatori., Con Ausilio verificheremo tutti i contratti, tutti vogliono continuare con noi. Questo ciclo non è neanche arrivato a metà e vogliamo confermare tutti»
COME SI DEFINISCE MAROTTA? – «Nel lavoro bisogna avere grande passione. Quando si ha la passione si riesce anche a eliminare errori e a correggerli. Ho imparato a sbagliare presto e da ogni errore è nata l’esperienza. Mi sento un manager esperto e riesce a consigliare le persone»
SETTORE GIOVANILE – «Vorrei dare un contributo allo sport italiano, si può migliorare. C’è ancora da fare sotto questo aspetto. Per praticare il gioco del calcio i bambini devono pagare delle rette, è molto limitativo nei confronti delle famiglie. Lo sport deve essere gratuito per tutti»
ALZARE L’ASTICELLA – «Le idee sono complementari a un insieme di altri valori. Il nostro mercato deve essere molto creativo, Baccin e Ausilio devono avere alternative a eventuali partenze. Non ci sono partenze in programma, a abbiamo dimostrato di essere riusciti in passato a trovare alternative. Siamo vincitori dopo aver cambiato 12 giocatori, non è poco. Spesso quando vendi un giocatori passi per quello che vuole smobilitare, siamo forti indipendentemente dai giocatori che prendiamo»
CAMPIONATO A 18 SQUADRE – «Ci sarebbe una stagione meno stressante. Noi il prossimo anno rischiamo di fare 60 partite, un’esagerazione. Ridurre alcune partite sarebbe molto importante, senza inficiare l’importanza del campionato nazionale»
MERITI – «Un po’ di merito ce lo dobbiamo assegnare. La proprietà non è mai venuta meno, ci ha dato sicurezza in tante scelte. Abbiamo messo passione e abbiamo ottenuto grandi risultati. Proprietà che delega molto è atto di grande maturità»