Conferenza stampa Inter Liverpool: le parole di Jurgen Klopp

Le parole dell’allenatore del Liverpool in conferenza stampa, in vista del match contro l’Inter

Alla vigilia di Inter-Liverpool, Jurgen Klopp ha parlato del match in conferenza stampa:

LA PARTITA – «È una partita di calcio… Se riusciremo a dominare noi sarà un bene. L’Inter si difenderà in modo compatto, giocheremo contro un top team e una squadra molto forte. Li ho seguiti molto l’anno scorso e anche quest’anno sono la squadra più forte, sono disciplinati e ben preparati. Hanno grande qualità, ma questa è la Champions. Affronteremo una squadra eccezionale e dovremo fare una gara eccezionale».

RECUPERI – «Abbiamo soluzioni diverse ovviamente, vedremo chi giocherà. Il fatto di avere 5 sostituzioni è una cosa importante, se dovrò fare dei cambiamenti li farò, non mi è quasi mai successo di averli tutti a disposizione e quindi sono felice. Salah e Mané? E’ bello che abbiano giocato subito, sono due forze della natura. Non hanno festeggiato troppo, anche perché non bevono alcool… Hanno avuto tempi di recupero eccezionali, ma non sono sorpreso perché li conosco. Henderson sta benissimo, non ha problemi, è tornato la scorsa settimana ed è tutto ok. Ha una ferita sul ginocchio, ma a parte questo sta bene».

AVVERSARI – «Con Perisic abbiamo fatto il double insieme in Germania (al Dortmund ndr). Lo ammiro molto, mi piace tanto. Barella purtroppo non potrà giocare, non sarà una cosa brutta per noi ma è un ottimo giocatore che mi piace molto, veramente un fuoriclasse che ha tecnica e corsa. Al suo posto però giocherà Vidal, mica male. Ha giocato ovunque e soprattutto ad alto livello è sempre molto motivato. Non so se sarà un vantaggio per noi, ma non mi interessa, quello a cui penso è solo a come giocheremo noi, alla nostra mentalità. Dipenderà tutto dai giocatori ovviamente. Se non fossi l’allenatore del Liverpool guarderei sicuramente questa partita alla tv».

BLASONE – «La storia non giocherà alcun ruolo. Non saprei come potrebbe condizionare la partita… Noi all’epoca non c’eravamo, sono successe tante cose. Noi sappiamo di dover giocare contro una squadra forte, sarà già difficile così, non aggiungiamo anche la storia alla lista degli elementi. Questa è la Champions, qua ci sono le famiglie reali del calcio».

IL VANTAGGIO – «Storicamente i risultati del girone non contano anche se è stato bello vincerle tutte. Siamo una buona squadra, si sapeva già, quando arrivammo in finale non abbiamo dominato nel girone e abbiamo sempre dato il massimo. Sarà una gara difficile quella di domani, giocare in trasferta la prima gara in teoria è un vantaggio ma non si sa mai, dipende dal risultato, una buona cosa ma non so se è decisiva. Possiamo contare su Anfield certo ma non dipendiamo solo da quello».