Caso Acerbi, Pardo riflette: «Dobbiamo utilizzare questa cosa per…»

Pierluigi Pardo ha rilasciato un’intervista esclusiva in cui commenta il caso di Francesco Acerbi, accusato di razzismo

Ai microfoni esclusivi dei colleghi di milannews24, Pierluigi Pardo si esprime così sul caso Acerbi, che ha paralizzato l’ambiente Inter.

CASO ACERBI – «Ci sono due versioni divergenti: uno dice una cosa, uno dice l’altra. C’è un’inchiesta da parte della Procura Federale e credo che noi dobbiamo utilizzare questa cosa non piacevole che è capitata per alzare ancora di più l’asticella verso la lotta al razzismo. Questa lotta deve riguardare tutti e chi ama il calcio e la vita non può essere razzista. Il razzismo è una bestialità. I valori dello sport sono la realtà di una squadra di calcio, di uno spogliatoio, di una curva, di una tribuna sono luoghi in cui troviamo gente diversa con cultura diversa e con giusti diversi. La diversità è una richezza».

COME STIMOLARE QUESTA LOTTA – «Servono iniziative come questa e ovviamente passare da un ruolo passivo a uno attivo e denuciare questi comportamenti che non devono più succedere. E’ importante non imporre, ma proporre un modello che è quello dell’accettazione e della valorizzazione delle diverse provenienze di culture che è un modello vincente. Infatti, sotto il punto di vista sportivo, le squadre che riescono a mescolare i giocatori da culture diverse sono squadre che hanno un valore aggiunto. La diversità è un valore aggiunto».

L’INTERVISTA INTEGRALE A PARDO