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Il monologo di Calhanoglu a “Le Iene”: «Faccio il calciatore, ma dentro di me batte un cuore turco. Stateci vicini»
Il monologo di Calhanoglu a “Le Iene”: «Faccio il calciatore, ma dentro di me batte un cuore turco. Stateci vicini». Le parole del giocatore dell’Inter
A “Le Iene” il monologo di Calhanoglu sulla tragedia del terremoto che ha colpito la Turchia. Queste le parole del giocatore dell’Inter:
“Mi chiamo Hakan Calhanoğlu,
faccio il calciatore e sono nato in Germania, ma dentro di me batte un cuore turco…
Ho sposato una ragazza di origini turche e nostra figlia la stiamo crescendo con i valori della nostra cultura.
sono con orgoglio il capitano della nazionale turca perché ho sempre pensato alla Turchia come alla mia patria e purtroppo da circa 10 giorni la mia vita è cambiata, perché sotto le macerie provocate da questo terribile terremoto che abbiamo visto tutti in televisione, ci sono i miei connazionali, i miei tifosi ma soprattutto i miei fratelli che in questo momento hanno bisogno del nostro aiuto. Dell’aiuto di tutti noi.
L’Italia mi ha accolto e purtroppo l’Italia sa bene cosa significa essere travolti da un terremoto. Per cui non mi dilungo, ma vi chiedo con tutto me stesso, indipendentemente dal vostro tifo, dalla vostra nazionalità e dal vostro credo, di starci vicini. Grazie”.
