Abodi difende Acerbi: «Il rifiuto è un termine inappropriato, a volte diamo un’interpretazione sbagliata…»

Il ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi ha commentato il rifiuto di Acerbi alla convocazione in Nazionale 

Il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, si è espresso in merito alla risposta di Francesco Acerbi alla convocazione in Nazionale a margine dell’evento “Bullismo e cyberbullismo nella scuola e nello sport: come prevenire ed arginare il fenomeno“. Abodi ha difeso la scelta del difensore dell’Inter; di seguito, le sue parole.

LE PAROLE DI ANDREA ABODI – «Un giudizio rischia di essere superficiale se non si conoscono le cose come stanno fino in fondo. Bisognerebbe aver parlato con lui e non bastano soltanto le dichiarazioni, bisognerebbe aver parlato con l’allenatore. Il rifiuto è un termine inappropriato. Secondo me è sbagliato arrivare al concetto di rifiuto senza sapere, perché a volte può essere addirittura una rinuncia dolorosa e diamo un’interpretazione sbagliata rispetto a uno stato d’animo. Poi noi a volte pensiamo che questi ragazzi siano perfetti, dotati di un equilibrio straordinario. Sono esseri umani che hanno anche le loro fragilità, le loro difficoltà. Quindi ogni giudizio così a caldo rispetto a un principio, che è quello della maglia azzurra che è sacra, ha il rischio di essere superficiale e io cerco di non essere superficiale».