Bergomi: «Ho pianto per Eriksen, è stato straziante vedere quelle immagini»

Beppe Bergomi ha rilasciato un’intervista al Il Giorno parlando dell’Italia di Roberto Mancini. Le sue parole

Beppe Bergomi ha rilasciato un’intervista a Il Giorno, parlando dell’Italia di Roberto Mancini. Le sue parole.

NAZIONALE – «Questi ragazzi possono andare lontano se tengono acceso l’entusiasmo. Si alzerà il livello, certo, ma le altre squadre saranno condizionate contro di noi. Affrontarci è diventata dura: ora sono le altre a doverci temere. Può succedere qualsiasi cosa, per carità: ma questa Italia cosa ci sta facendo vedere? Io ne ho viste poche di Nazionali così».

PUNTO DEBOLE NAZIONALE – «C’è un solo rischio, ma è un rischio calcolato: con la continua pressione in avanti che l’Italia fa, l’avversario può aprirsi il campo se palleggia bene. La Svizzera ha avuto due-tre chance importanti, ma non le ha sfruttate. Ecco, questo è l’unico rischio, anche se poi quando mercoledì gli azzurri si sono messi col 5-3-2 hanno dimostrato una solidità impressionante».

ERIKSEN – «Rispondo che ho pianto. Mi ero addormentato sul divano, apro gli occhi e vedo questo cordone di giocatori: subito ho mandato indietro le immagini e ho rivisto bene. Per me è stato straziante: perché ti immedesimi, perché poteva capitare a te, perché gioca nell’Inter. Tante cose mi sono passate dentro. Ora vederlo sorridere fa enormemente piacere».