Jorgensen: «Eriksen ora sta bene. La squadra avrà una reazione»

L’ex centrocampista della Fiorentina, Jorgense, ha parlato oggi della sua Danimarca e del suo vecchio compagno di squadra Eriksen

Attimi di paura, di terrore, di ansia. Anche Martin Jorgensen ha vissuto quegli attimi sabato, quando Eriksen, durante Danimarca Finlandia, è crollato al suolo privo di sensi.

L’ex centrocampista di Udinese e Fiorentina è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato di quell’episodio e non solo:

L’EPISODIO – «Ero in casa sabato, stavo preparando la cresima dei miei figli. Ho capito subito, così mi sono alzato e ho spento la TV. Non volevo vedere e non volevo che i miei figli vedessero. Quel che è successo dopo l’ho letto».

“FRATELLINO” – «Il soprannome? Nasce quando il vecchio fisioterapista della Danimarca mi chiamò così, ero il fratellino di Helveg. Quando poi è arrivato Eriksen in Nazionale, il soprannome è passato a lui. Christian lo è ancora oggi il “fratellino”.

REAZIONE – «Mi aspetto una grande reazione, perché ora Eriksen sta bene. Il suo desiderio è che passiamo il turno, vuole che questo Europeo diventi una festa per la Danimarca. Però nessuno sa come stanno realmente i giocatori, magari domani tornano allo stadio e si bloccano di nuovo».

LUKAKU – «Come si ferma Lukaku? Non concedendogli il corpo a corpo, innanzitutto. Poi pensando ad anticipare i movimenti.