Thuram e il rendimento opposto tra Inter e Francia: ma Deschamps…

La stagione di Thuram divisa tra il grande rendimento all’Inter e le difficoltà con la Francia: ma Deschamps lo scagiona

Eurosport si sofferma sulla stagione di Thuram, diviso nei rendimenti tra Inter e Francia.

L’ANNATA – «Il 26enne sta mostrando numeri importanti a Milano, con l’Inter che va dritta verso lo scudetto. Ha segnato 10 gol e ha fatto 7 assist in Serie A.  Ha costruito una versatilità che coltiva insieme al suo compagno d’attacco, il campione del mondo Lautaro Martinez. Meno responsabile del gioco rispetto al capitano interista, con il quale fa coppia, il francese ha mostrato tante frecce al suo arco. Si è dimostrato un divoratore di spazi, capace di allungare il muro avversario attraverso le corsie laterali. In fase di transizione non esita a moltiplicare i richiami su tutto il fronte d’attacco, prima di servire i compagni. Spesso rifinisce con le sue doti di velocità e percussione. Sabato con la Francia ha provato a connettersi con i suoi compagni di Nazionale ma non c’è riuscito, è stato isolato dagli altri e non è riuscito a reggere l’intensità della difesa della Nazionale tedesca, è stata una partita anonima che getta dubbi sul 9 titolare dell’Europeo. Il problema è stato l’assenza di Griezmann mentre nell’Inter Thuram è abituato agli ingranaggi di una macchina oleata come quella di Inzaghi. Thuram non ha ancora il profilo autosufficiente di Mbappé per rivelarsi pericoloso anche quando è in mezzo al nulla del collettivo e per questo non è riuscito ad essere tagliente contro la Germania».

Una frase del ct Deschamps però scagionerebbe Thuram: «Si può parlare di Marcus, ma Giroud, a parte l’occasione nel 92esimo, si è trovato nella stessa situazione. Non possiamo dire che avesse più palloni, che si sia messo in mostra più di Marcus. La posizione di centravanti in queste condizioni è complicata per chiunque».