Sentenza Acerbi, Zoro: «Non è stato uomo, avrebbe dovuto fare una cosa»

L’ex calciatore Zoro ha voluto commentare la sentenza su Acerbi, che ha portato l’assoluzione dalle presunte accuse di razzismo

Zoro, ex giocatore del Messina, ha commentato la sentenza su Acerbi emessa dal Giudice Sportivo dopo il caso nato in Inter-Napoli. Le sue parole a 1 Station Radio.

CASO ACERBI – «Quando è successo l’episodio di Acerbi avevo detto di non voler parlare, avevo rifiutato tante interviste perché ero convinto che non si sarebbe fatto nulla. Dopo la sentenza però, dire qualcosa è davvero importante. Mi dispiace che, ogni volta che succede qualcosa del genere, nessuno prende i provvedimenti giusti. È qualcosa che non dà onore al calcio italiano. Prima erano i tifosi, adesso i giocatori. Dispiace vedere un calciatore di livello dire cose così spiacevoli. Sono episodi che ledono l’immagine del calcio italiano»

ASSOLUZIONE ACERBI – «Perché non è stato sanzionato? Nella vita bisogna essere uomini, essere sinceri con sé stessi. I calciatori squalificati credo abbiano ammesso le proprie colpe e, quando ciò avviene, puoi essere perdonato. Acerbi, però, non è stato uomo. Ha detto quelle frasi a Juan Jesus, ma poi ha negato. Non c’è stata una prova concreta per poterlo squalificare, ma avrebbe dovuto essere lui ad ammettere il proprio errore. È stato un bugiardo. Come farà a tornare a casa e dormire con la propria famiglia dopo quanto accaduto e dopo il comportamento che ha avuto? Dovrà farci i conti..»