Scudetto Inter, Gregorio SICURO: «Questa la SLIDING DOOR nerazzurra!»

Scudetto Inter, Luca Gregorio, noto giornalista, ha commentato la vittoria tricolore della squadra di Inzaghi: le dichiarazioni

Intervenuto nel docufilm Intergalactic, il giornalista Luca Gregorio ha parlato così della cavalcata scudetto dell’Inter:

PAROLE – «La vicenda che porta al cambio in attacco Lukaku-Thuram è la prima svolta, la prima vera sliding door della stagione della seconda stella dell’Inter. Quello che nessuno poteva immaginare è che sarebbe arrivata una nuova coppia in grado di soppiantare la Lu-La. Il mercato dell’Inter si chiude il 30 agosto. Pavard arriva per Skriniar, ma soprattutto il cambio in porta con Sommer al posto di Onana si rivela decisivo. Arriva un portiere esperto che, nonostante i mugugni, fa subito la differenza. I risultati del campo danno subito ragione ad Ausilio e Marotta: tre vittorie nelle prime tre giornate esattamente come il Milan, e la squadra vola. Per l’Inter c’è l’occasione di dare la prima spallata ai cugini rossoneri nel derby, e distanziarli in classifica. Lo fanno con una vittoria nettissima. Un altro messaggio chiarissimo al campionato arriva nella trasferta di Salerno.

Lautaro inizia in panchina, entra sullo 0-0 ed è decisivo: ne fa uno, ne fa due, ne fa tre, ne fa quattro. Una manifestazione di strapotere suo e dei nerazzurri. Nell’autunno a sorpresa inizia a delinearsi il vero duello della prima parte di campionato: non più il Milan, ma la Juventus. Lo scontro diretto è il 26 novembre, coi bianconeri ad appena due lunghezze dall’Inter. Senza girarci attorno, il vero obiettivo dichiarato dell’Inter è lo scudetto. E non a caso il derby d’Italia è dominato dalla tensione e giocato a ritmi non altissimi, tant’è che arriva un pareggio: troppo importante non perdere punti dalla rivale. C’è una sliding door durante la Supercoppa. Sembra già tutto scritto per il sorpasso della Juventus, con l’Inter a Riyad. Allegri travolge il Lecce (3-0) e ha l’Empoli, con la possibilità di andare allo scontro diretto con un vantaggio in classifica. I bianconeri però vengono fermati sull’1-1 e perdono questo potenziale vantaggio. L’Inter vince 1-0 lo scontro diretto e decolla. Lautaro funziona da trascinatore, Thuram funziona, Frattesi funziona anche se spesso entra dalla panchina, tutto funziona. Il merito non può che essere di un uomo: Simone Inzaghi. Più o meno a metà marzo si capisce subito che l’Inter vincerà lo scudetto. La Juventus è lontana ed è crollata, facendosi addirittura riscavalcare dal Milan, che è tornato secondo. Si configura così l’occasione della vita: vincere lo scudetto della seconda stella nel derby del 22 aprile, prendendosi anche la rivincita verso ciò che era successo due anni fa. Detto, fatto: arriva il titolo».