Bertolino festeggia lo scudetto: «Da domani dobbiamo lavorare per restare all’altezza. Un errore da non fare è questo»

Enrico Bertolino, noto tifoso dell’Inter, ha detto la sua sulla vittoria dello scudetto, arrivata in occasione del derby col Milan

Ai microfoni di Sky Sport, Enrico Bertolino racconta così le proprie emozioni da tifoso nerazzurro per la conquista del 20° scudetto.

SCUDETTO – «Oggi festeggiamo, ma domani dobbiamo restare all’altezza. Visto il Napoli? Bisogna riorganizzarsi bene. Il derby di ieri vale tanto, ma per me poteva essere tranquillamente anche un pareggio, non vivevo per quella cosa lì. Piuttosto, mi ha entusiasmato quello dell’andata, visto che non ci si aspettava il 5-1. Ora bisogna sedersi a un tavolo e vedere come andare avanti se vogliamo aprire un ciclo, che altrimenti finirebbe subito. Scelgo tanti volti: Dimarco, che è tornato a casa, Calhanoglu che era stato scartato dal Milan, che tra l’altro quando ha visto lo scudetto ha fatto dei festeggiamenti un po’ meno diplomatici nei suoi confronti.

Ma ricordo soprattutto l’allenatore, che ha dimostrato come in 3 anni si possa costruire una squadra competitiva in Italia e in Europa. Non mi ricordavo questo entusiasmo all’arrivo di gente come Acerbi e Thuram, ma anche Mkhitaryan che alla sua età gioca come un ragazzino. Ha messo insieme ben 12 giocatori nuovi che poi sono stati determinanti»