Quanto ha influito il mondiale sul valore dei giocatori dell’Inter? - Inter News 24
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Quanto ha influito il mondiale sul valore dei giocatori dell’Inter?

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Per quanto la nostra nazionale non abbia preso parte alla competizione di Qatar 2022, il bel calcio italiano non ha fatto mancare la sua presenza e le sue prodezze. L’Inter conferma la sua tradizionale presenza ai campionati mondiali.

Senza azzurri ma nerazzurri dal 1982

Sebbene non ci è stato possibile seguire la nostra nazionale, il bel calcio italiano ha dato prova di grandi prodezze in Qatar. Alcuni tifosi delle squadre italiane hanno infatti potuto sostenere i loro pupilli impegnati nel campionato del mondo. L’Inter ad esempio ha prestato a questa competizione, da sempre, molti dei suoi giocatori. In totale, nella storia dei nerazzurri, sono 19 i calciatori che hanno alzato la Coppa del Mondo con una statistica molto particolare. Dal 1982 ogni edizione dei Mondiali, ha visto almeno un giocatore dell’Inter arrivare in finale. Questa lunga tradizione è iniziata appunto nel 1982 con Bergomi, Altobelli e Oriali, un trio tutto italiano. A seguire, 1986  con il tedesco Rummenigge e 1990 con sempre i tedeschi Matthaus, Klinsmann e Brehme. Nel 1994 con Berti nelle fila della nostra nazionale e 1998 con Ronaldo del Brasile (presente anche nel 2002) e Djorkaeff della Francia. Ancora finali per Materazzi con l’Italia nel 2006, Sneijder con l’Olanda nel 2010, Palacio con l’Argentina nel 2014 e Perisic e Brozovic della Croazia nel 2018.

Come cambia il valore dei giocatori dopo il mondiale?

Quest’anno i partecipanti sono stati 6 e dopo la comunicazione da parte della Federcalcio Argentina della sostituzione di Joaquin Correa che dopo aver giocato contro gli Emirati Arabi ed aver anche segnato, ha riportato un problema al ginocchio. Dopo una lunga ed attenta valutazione è stato quindi tagliato dalla squadra di Lionel Scaloni. Una esperienza da dimenticare per l’attaccante dell’Inter e non certo per alcuni tra i suoi compagni che pur essendo stati eliminati, con le loro rispettive nazionali, dai mondiali, hanno comunque potuto prendere parte alla competizione più ambita di sempre. Stiamo parlando di André Onana, 26 anni, estremo difensore del Camerun e già portiere titolare dei nerazzurri. Il camerunense, per altro, ha diviso il campo con un altro prestito del calcio italiano cioè il centrocampista del Napoli Frank Anguissa. Un girone non proprio facile per i Leoni indomabili che hanno provato a lottare con il Brasile, la Serbia e la Svizzera, arrivando terzi nella fase a gironi. Il Belgio non ha potuto rinunciare al bomber interista Lukaku che ha sfidato il suo compagno di club, i croati Marcelo Brozovic e Luka Modric a cui è andata meglio poiché sono riusciti a superare il turno. Presente anche De Vrij, difensore dell’Olanda e Lautaro Martinez dell’Argentina. Pur non avendo passato tutti il turno ai gironi, sono stati tutti importanti protagonisti di questo mondiale.

La stella

In base alle prestazioni di questo mondiale il valore dei giocatori sicuramente cambierà perché molti si sono messi abbastanza in luce mostrando davvero il meglio del calcio italiano. I tifosi nerazzurri sono tutti super eccitati per i loro campioni perché ora sanno che il mercato potrebbe letteralmente stravolgersi ed il loro valore aumentare in maniera esponenziale. Tra tutti quello che sicuramente è riuscito a brillare di più è stato Denzel Dumfries che, pur avendo terminato i suoi Mondiali ai quarti ha disputato un ottimo torneo ed oggi la sua valutazione attuale è salita attorno ai 60 milioni di euro. Lo stesso destino non è toccato a Lukaku da cui ci si aspettava sicuramente di più ma è in parte perdonato per il suo frettoloso recupero da un pesante infortunio. Diverse sono comunque le opinioni dei tifosi milanesi che non hanno mai smesso di supportare i loro giocatori facendo in modo che anche le quote dei bookmakers fossero influenzate. L’opinione dei tifosi è importante al punto che riescono ad influenzare le varie quote delle scommesse sportive, che rappresentano veramente l’opinione dei tifosi nei riguardi di una squadra.

Conclusioni.

Quella dell’Inter al Campionato del Mondo è ormai una salda tradizione calcistica che si è consolidata negli anni e che, anche per questa edizione, ha portato i suoi frutti. Onana, Lukako, Modric, Brozovic, De Vrij e Lautaro Martinez, i sei interisti che hanno preso parte alla competizione ancorando una fetta della tifoseria italiana al grande schermo. Ognuno di loro ha collaborato all’avventura della propria nazionale anche se solo uno è riuscito ad arrivare in finale. Numeri comunque importanti per il club milanese che non manca una finale mondiale, con un proprio giocatore, dal 1982 anno in cui fu presente con Beppe Bergomi. In quell’occasione Bergomi fu il protagonista meno atteso, con 18 anni compiuti da poco e l’ardua sfida di giocare contro Maradona. Da allora per ogni mondiale l’Inter ha goduto della presenza di un proprio giocatore in finale. Statistiche che inorgogliscono soprattutto i tifosi che fino alla fine supportano i loro campioni del cuore. Adesso non resta che aspettare il loro ritorno sui campi italiani per vedere quando l’esperienza mondiale abbia influito sulla loro mentalità e forma fisica.

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