Pandev: «Stankovic mi ha consigliato di continuare a giocare. Sul Triplete…»

Goran Pandev, intervistato da Cronache di Spogliatoio, ha confidato i consigli ricevuti dall’ex compagno Stankovic

Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Goran Pandev ha ammesso di non aver ancora deciso di abbandonare il mondo del calcio giocato. Il macedone ha parlato dei consigli ricevuti da Stankovic, ricordando anche i tempi del Triplete.

RITIRO – «Tra i compagni con cui parlo di più c’è sicuramente Dejan Stankovic. Lui mi dice sempre di continuare a giocare finché riesco, che per smettere c’è sempre tempo. Ho avuto diversi infortuni gravi in carriera che mi hanno fermato, probabilmente questo è anche il motivo per cui sto ancora fisicamente bene. Molti miei colleghi, alla mia età, sono costretti a ritirarsi per i troppi infortuni».

MOURINHO – «Ai tempi del primo colloquio con Mourinho avevo appena rescisso dalla Lazio. Ricordo di aver ricevuto la sua chiamata proprio mezz’ora dopo la risoluzione del contratto con i biancocelesti in cui mi chiedeva di andare a giocare per l’Inter. Ero perplesso perché non sapevo come trovare spazio con giocatori in squadra come Eto’o e Milito, ma lui mi disse che se fossi stato bene fisicamente avrei meritato di giocare. La sua sincerità mi convinse, con la sua personalità trasformò quella squadra in una famiglia».

TRIPLETE – «Rientrati da Madrid, dopo la finale contro il Bayern, ricordo 80 mila persone assiepate sugli spalti di San Siro alle 6 della mattina. C’era il sole, faceva un caldo incredibile e lo stadio era pieno. Ci dissero che c’era gente dentro il Meazza già dalla mezzanotte del giorno prima».