Lukaku, da stella all'Inter a riserva al Chelsea. Rimpianto o fortuna per i nerazzurri?
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Lukaku, da stella all’Inter a riserva al Chelsea. Rimpianto o fortuna per i nerazzurri?

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Lukaku, da stella all’Inter a riserva al Chelsea di Tomas Tuchel. Rimpianto o fortuna per i nerazzurri? Il focus sul bomber belga

Sembrava un dramma, l’inizio della fine. La partenza di Lukaku al Chelsea è stata vissuta dall’ambiente Inter come il segno di un ridimensionamento definitivo. Ma facciamo un passo indietro, perché Big Rom era arrivato in nerazzurro nell’estate del 2019 su richiesta esplicita di Antonio Conte che desiderava allenare da diverso tempo il bomber belga. L’allenatore pugliese lavora sull’attaccante per far sbocciare le sue qualità fisiche e atletiche, cosa che gli riesce bene perché in Serie A dopo poche partite diventa devastante e fa la differenza in area di rigore e in mezzo al campo. Lukaku segna, mostra attaccamento alla maglia dell’Inter e fa innamorare i tifosi con i suoi gol e con le sue prestazioni. Certo, non mancano le critiche perché nei big match decisivi (come la finale di Europa League e la partita contro lo Shakthar Donetsk), Lukaku non fa la differenza e anzi sembra andare contro all’Inter. L’anno dopo arriva il trionfo in Serie A con la conquista dello scudetto che mancava da 11 anni e Lukaku risulta imprendibile in campo aperto e incontenibile in area, veramente un Big Rom.

Qualcosa però in estate si rompe, Conte (l’allenatore che lo ha tanto voluto a Milano) decide di interrompere il suo rapporto con l’Inter e Lukaku si interroga sul suo futuro. Sulla panchina nerazzurra arriva Simone Inzaghi che vuole puntare su di lui viste le sue qualità da leader e le sue qualità fisiche messe in mostra proprio contro la sua Lazio nella partita a San Siro dove l’Inter domina il match. Arriva la chiamata del Chelsea, la squadra che in passato non ha creduto in lui e adesso vuole la sua rivincita personale. I nerazzurri sono in un momento economico difficile e i 115 milioni di euro offerti dal club inglese convincono Suning a cedere il bomber belga. I numeri adesso parlano chiaro. Nella sua esperienza in nerazzurro Lukaku ha segnato 64 gol in 95 partite, con una media dello 0,67. Al Chelsea, in 13 partite, tra Premier, Champions League e Carabao Cup, ha realizzato 4 reti. La cosa che più fa impressione, però, è il rendimento del Chelsea senza di lui. Durante il suo infortunio alla caviglia, i Blues, in sei partite, hanno messo a segno 16 gol subendone 2 e portando a rete 15 giocatori diversi. E adesso la domanda sorge spontanea: rimpianto per Lukaku essere andato via o fortuna per l’Inter visto il super andamento dell’attacco di Inzaghi? Chissà, forse Big Rom in cuor suo sa di aver fatto una scelta sbagliata, ma ormai è troppo tardi.

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