Lautaro Inter, un Toro in missione col Verona per dimenticare Napoli e Conte: c’è una cosa del suo ex allenatore che non gli è andata giù!

Lautaro Inter, la missione col Verona per dimenticare Napoli e Conte: c’è una cosa del suo ex allenatore che non gli è andata giù! La rivelazione

Non è il momento migliore dal punto di vista realizzativo per il capitano dell’Inter, Lautaro Martínez. L’attaccante argentino, pur essendosi impegnato, è rimasto a secco sia contro il Napoli che nel turno infrasettimanale contro la Fiorentina. L’ultima gioia in Serie A risale al 4 ottobre, quasi un mese fa, contro la Cremonese. Per riprendere la marcia, il “Toro” si prepara ad affrontare l’Hellas Verona, un avversario che, storicamente, lo ispira parecchio. Come analizza La Gazzetta dello Sport, tra le 16 squadre contro cui ha disputato almeno 500 minuti in campionato, l’Hellas è quella contro cui Lautaro vanta la miglior media minuti/gol: una rete ogni 99 minuti giocati. Con sei centri in 596 minuti in curriculum, il Bentegodi sembra lo stadio ideale per tornare al gol.

Il veleno di Conte: un fastidio da cancellare

A rendere la situazione più complessa per il capitano nerazzurro c’è un fastidio extra-campo: il veleno sparso dopo la sconfitta di Napoli. L’acceso diverbio con l’ex allenatore Antonio Conte, l’uomo che lo lanciò all’Inter nel 2019, e soprattutto le successive dichiarazioni del tecnico partenopeo, che hanno velatamente messo in dubbio il valore dell’uomo-Lautaro, non sono andate giù all’argentino. Quella “drammaturgia di stagione” deve essere cancellata al più presto, e la medicina migliore per sanare la rabbia montante è il gol.

Un mini-ciclo faticoso

Il momento non è facile. Dopo lo stress del viaggio intercontinentale, lo “psicodramma” di Napoli, Lautaro ha affrontato la Fiorentina tra stanchezza e un po’ di confusione, nonostante l’ottimo lavoro dei compagni. In questo mini-ciclo, la sua unica marcatura è arrivata in Champions League contro l’Union Saint-Gilloise, confermando una strana tendenza: al momento, l’argentino ha più familiarità con la rete in Europa (3 gol in 2 presenze) che con quella in campionato (3 gol in 9 partite). Nonostante il sovraccarico di emozioni e fatiche, Lautaro è atteso in campo anche a Verona, con Ange-Yoan Bonny al suo fianco, pronto a fare da scudiero per aiutare il capitano a riprendere la corsa.