Inzaghi si gode la vittoria «Sapevamo sarebbe stata difficile. Grandissima fiducia in Lukaku»

Simone Inzaghi ha commentato la vittoria nerazzurra a Sky Sport. Le parole del tecnico piacentino, che ha evidenziato anche la buona prova di Lukaku

Dopo la delusione con la Sampdoria, l’Inter rialza la testa e batte l’Udinese 3-1. Simone Inzaghi ha commentato a caldo la vittoria a Sky Sport.

PARTITA – «Sì, sapevamo delle difficoltà. L’Udinese è fisica, tecnica, ti mette in grande difficoltà; all’andata abbiamo pagato dazio. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo col neo del gol preso con palla in uscita, dovevamo stare più in protezione perché la palla non era consolidata. Ma sono soddisfatto, è una vittoria importante che ci fa proseguire»

RECUPERO LUKAKU – «Abbiamo bisogno di tutti, chi è entrato ha fatto un grandissimo lavoro. Per l’impegno che ci mettono dovrebbero giocare tutti, poi l’allenatore deve scegliere. Oggi ho scelto con grande tranquillità»

SCELTE – «L’importante per me è avere questi ballottaggi. Abbiamo fatto i primi quattro mesi con grandissime difficoltà, i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo fatto cose importanti. L’esperienza poi mi dice di aspettare, i giorni successivi a una partita sono i più importanti. Vedremo come staranno, devo sempre fare delle scelte al meglio per il bene dell’Inter»

VOTO LUKAKU – «Secondo me sta migliorando partita dopo partita e a ogni allenamento. Abbiamo grandissima fiducia in lui, ci sta mettendo tutto l’impegno possibile. Un numero? Faccio fatica a dare numeri, se sta giocando tante partite titolare è in buonissima condizione. Ma può ancora crescere e le partite gli faranno trovare la condizione migliore»

HANDANOVIC – «Ha avuto qualche problemino dopo il ritiro di Malta e non l’ho avuto a disposizione. Sta molto bene, è un portiere importante e ci serve tantissimo anche per far tirare il fiato a Onana che veniva da una lunga serie. Contento per Samir, ma non abbiamo dubbi»

LAUTARO – «Avrebbe potuto segnare anche prima. Ci mette sempre tutto, è un leader e deve lavorare sempre come sta facendo»