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Inter, il turnover diventa fondamentale? La gestione di Inzaghi per non lasciare nulla di intentato

Inter, Inzaghi e il turnover: le rotazioni possono diventare fondamentali per non lasciare nulla di intentato? I dati della Gazzetta
La stagione attuale risulta intensa per l’Inter, rendendo il turnover essenziale per massimizzare le possibilità di successo. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Inzaghi ha implementato costantemente le rotazioni, con Lautaro che si distingue come il giocatore più utilizzato, avendo già collezionato 38 partite distribuite tra Serie A, Champions e Coppa Italia, per un totale di 2.605 minuti giocati. Solo Sommer supera il capitano con 3.150 minuti. Significativa è la differenza nella gestione della squadra rispetto ad Antonio Conte con il Napoli.
In cima alla lista dei giocatori più impiegati insieme a Lautaro ci sono anche Bastoni, Barella e Mkhitaryan, che occupano le prime posizioni nel 2023-24 tra i giocatori di movimento in termini di minuti giocati, mantenendo una gestione simile a quella seguita durante la conquista dello scudetto. Tuttavia, la gestione degli altri giocatori ha subito cambiamenti. Ad esempio, De Vrij e Bisseck si sono affermati nella top 11 dei più presenti, passando da ruoli di riserva a titolari chiave, anche a causa delle lunghe assenze di Pavard e Acerbi, mentre Calhanoglu è spesso rimasto in infermeria.
