Inter, l’assenza di Dzeko ora fa male. Senza il voltafaccia di Lukaku…

Le poche alternative offensive dell’Inter fanno rimpiangere Edin Dzeko, che sta facendo ottimamente al Fenerbahce: il retroscena

Se Lukaku non si fosse comportato come ha fatto, a quest’ora il rimpianto per aver lasciato andare Edin Dzeko sarebbe meno doloroso per l‘Inter.

Ecco cosa scrive Tuttosport a tal proposito, riaprendo la parentesi dolorosa per i nerazzurri:

DZEKO E LUKAKU- La prima vittima del (tardivo) voltafaccia di Romelu Lukaku è stata Edin Dzeko. La ricostruzione fatta dall’interessato, qualche settimana fa ai microfoni di Prime, fotografa quanto accaduto a inizio estate a latitudini nerazzurre. […]

E per primi sono rimasti sorpresi Marotta, Ausilio e Inzaghi che avevano deciso di sacrificare il rinnovo di Dzeko (con cui ci si sarebbe accordati, vista la volontà dell’interessato) proprio per evitare di ripetere il duopolio che tanto aveva infastidito il belga nella seconda parte della stagione (una delle scuse poi addotte per il no all’Inter).

Un disegno che aveva una sua logica e che è stato scompaginato dall’incredibile dietrofront di Lukaku.

NUMERI- E così fa ancora più male vedere Edin, che peraltro è coetaneo di Olivier Giroud, capace di segnare 6 gol (con 4 assist all’attivo) nel campionato turco con la maglia del Fenerbahçe a cui vanno aggiunti 2 gol e 3 assist nelle qualificazioni alla Conference League.

A Istanbul il bosniaco è già un idolo, a Milano sarebbe stato manna per Inzaghi che però – quando ha accettato di mollare Dzeko – lo aveva fatto per non creare ulteriori cortocircuiti con Big Rom.