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Empoli-Inter, Calvarese: «Rigore ai toscani? Giusto non darlo»
L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese analizza i momenti salienti di Empoli-Inter, commentando la direzione arbitrale: le parole
Sulle pagine di Tuttosport, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese si focalizza su Empoli–Inter e su alcuni episodi che hanno indirizzato il match. La sua analisi.
EMPOLI INTER- «Terza presenza in cinque giornate di campionato per Marcenaro, uno dei giovani arbitri più talentuosi a disposizione del designatore Rocchi. Convincente la sua prestazione in Empoli-Inter, partita che resta in bilico dall’inizio alla fine. Tecnico e disciplinare, Marcenaro dimostra coraggio, nonostante la sua limitata esperienza, nel tenere alta la soglia del fallo, fischiando poco e bene.
Sul piano tecnico da segnalare solo il mancato vantaggio al 3’ dopo il fallo di Ebuehi su Calhanoglu, con l’Inter che ripartiva pericolosamente. L’unico episodio dubbio al 49’, poco prima del gol di Dimarco: Bastoni si appoggia con due mani su Cambiaghi in area. Giusto non dare rigore, decisione in linea col metro adottato nel resto del match.
Ineccepibili le quattro ammonizioni. Il gol dell’Inter è regolare: Bastoni è in posizione di fuorigioco, ma non ha nessun impatto sul portiere e non è sulla linea di visione. Personalità e controllo: l’arbitro tiene in pugno la gara, sfoggiando sicurezza e facendosi rispettare dai calciatori. Corretta al 33’ l’ammonizione per proteste a Pezzella, che reclamava un fallo di Lautaro su Ismajli: lo spalla a spalla è regolare e Marcenaro fa bene a sanzionare l’empolese, che contesta la decisione. Infine una curiosità: nel primo tempo l’arbitro non assegna recupero, è la prima volta in questa Serie A».