Connettiti con noi

Hanno Detto

Conferenza stampa Darmian pre PSG Inter: «Cercheremo di mettere in difficoltà il PSG, Inzaghi un grande allenatore e una grande persona. Rispetto ad Istanbul vi spiego cos’è cambiato»

Inter news 24

Pubblicato

su

Conferenza stampa Darmian pre PSG Inter: le parole del difensore nerazzurro nel media day in vista della finale di Champions League

La conferenza stampa di Matteo Darmian: queste le parole dell’attaccante nerazzurro (in compagnia di Marcus Thuram) in occasione del media day dedicato alla finale di Champions League di sabato 31 maggio a Monaco di Baviera contro il PSG. La conferenza avrà inizio alle ore 14.30, noi di InterNews24 la seguiremo live.

QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA QUESTA SETTIMANA CHE AVVICINA AL PSG RISPETTO A QUELLA COL CITY? – «Per quanto riguarda come vivremo questa settimana penso che dovremo viverla immagazzinando tutte le emozioni che ci aspettano. Vivere una finale di Champions è un qualcosa di straordinario, lo abbiamo vissuto 2 anni fa e forse da quella partita, ci ha dato quella consapevolezza che ci mancava. La vivremo nel migliore dei modi, preparando una partita difficilissima. Dovremo preparare ogni minimo dettaglio».

QUANTO SARA’ IMPORTANTI STARE PIU’ BASSI PER LE LORO RIPARTENZA? – «Sappiamo di affrontare una squadra fortissima, non solo davanti. Lo hanno dimostrato in tutta la stagione. Non a caso hanno vinto il campionato e la coppa. Sono una squadra completa e organizzata, sarà importante lavorare di squadra, non solo noi difensori. Cercheremo di metterli in difficoltà per ottenere quello che vogliamo, la vittoria».

SU ZALEWSKI – «Penso che sia un ottimo giocatore. Fin dal primo momento in cui è arrivato si è integrato benissimo e ha dimostrato le sue qualità. Può giocare in tante posizioni ed è una cosa positiva per noi. Ci può dare una mano e lo ha dimostrato».

TUTTO SI RIDUCE A QUESTA PARTITA – «Sappiamo che è una partita importantissima, sappiamo quanto sia difficile raggiungere una finale di Champions. Non tutti gli anni si riesce a giocare una partita così importante. La dovremo vivere con la giusta attenzione, tensione ma anche con la spensieratezza che serve. Vivremo la settimana in maniera positiva perché ci porterà a qualcosa di straordinario».

L’IMPATTO DELLA DIFFERENZA DI ETA’ MEDIA TRA LE DUE SQUADRE – «Non so quanto possa contare. Affrontiamo una squadra forte e giovane, che ha esperienza. Anche noi abbiamo tutte le qualità per poter fare bene e lo dimostreremo andando a fare una grande partita a Monaco».

SE MI ASPETTAVO 2 ANNI FA DI POTER AVERE ANCORA UNA CHANCE PER VINCERE QUESTO TROFEO? – «No, non sempre si riesce ad avere la possibilità di giocare una finale di Champions. Quando giochi in un club importante come l’Inter, l’obiettivo è sempre di vincere trofei ed è sempre quello che abbiamo cercato di fare. Abbiamo raggiunto credo meritatamente l’ennesima finale di Champions. Per me che può essere magari l’ultima volta voglio godermi questi momenti sperando di vincere una competizione così importante».

SU HAKIMI – «Penso che come me, tutti gli addetti ai lavori e i tifosi hanno un ricordo bellissimo di Hakimi per quello che ha dato e per quello che ha fatto. Ha fatto benissimo in quella stagione. E’ un ottimo giocatore oltre che un grande ragazzo, lo sta dimostrando anche oggi al PSG. Speriamo che sabato non gioisca ma gli faccio un grosso in bocca al lupo per tutto».

COSA SIGNIFICA ESSER ALLENATI DA UNO COME INZAGHI? SIA A LIVELLO UMANO CHE TECNICO – «Penso che il mister sia un grande allenatore in questi anni, nel suo percorso, si sia instaurato un rapporto incredibile. Non parlo personalmente ma a nome di tutta la squadra. Si è creata quell’unione che fa la differenza. Oltre ad essere un grande allenatore è anche una grande persona».

RISPETTO ALLA FINALE DI 2 ANNI FA, QUESTA VOLTA AVVERTIAMO PIU’ RESPONSABILITA’ IN NOI? – «No, come ho detto prima… Dobbiamo avere un po’ tutto. Viverla in maniera intensa, con grande responsabilità. Sappiamo quanto è importante per tutti questa partita. E’ stato un percorso incredibile, meritato. La dovremo vivere con la giusta tensione, la giusta attenzione ma anche con spensieratezza e tranquillità».

COME E’ CAMBIATA QUESTA INTER DALLA FINALE DI ISTANBUL IN TERMINI DI GIOCO, CONSAPEVOLEZZA E FAME? – «Penso che quella partita di due anni fa sia stata, nonostante la sconfitta, un grosso insegnamento per noi. Ci ha dato quella consapevolezza di esser una squadra forte e matura, lo abbiamo dimostrato lo scorso anno e quest’anno. Siamo ad un passo da un sogno e speriamo di realizzarlo».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Inter News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 49 del 07/09/2021- Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso all' FC Internazionale Milano I marchi Inter sono di esclusiva proprietà di FC Internazionale Milano