Inter, missione Camp Nou. Inzaghi si affida al muro in difesa per superare Spalletti e Conte

Inter, missione Camp Nou in Champions League. Inzaghi si affida al muro in difesa per superare Spalletti e Conte

Il bus dell’Inter resterà fuori, certo. Ma Camp Nou vuol dire resistenza. Vuol dire difesa, muro, azione e reazione, di sicuro attenzione, certamente motivazione. Inzaghi gioca per la storia. Per qualificarsi con due giornate d’anticipo, e sì che sarebbe possibile con una vittoria domani sera. Gioca per riuscire lì dove l’archivio racconta di Mourinho, dove invece ci hanno lasciato le penne Spalletti e Conte. Resistenza a tutto, non è mica parente del catenaccio. Resistenza a un ambiente che sarà velenoso, dopo le polemiche sollevate dal Barcellona per la gara d’andata. Resistenza a se stessa, perché gli uomini sono contati e le scelte di conseguenza, visto che sia Lukaku sia Correa oggi pomeriggio non saliranno sull’aereo con i compagni, salvo sorprese che andrebbero contro ogni logica medica.

E allora occhio agli uomini e all’atteggiamento tattico. Occhio a Skriniar-De Vrij-Bastoni, il muro tornato tale giusto una settimana fa, perfetto nello stritolare il centravanti polacco, nello scivolare su Dembélé e Raphinha, nell’accorciare al punto giusto per non schiacciarsi troppo davanti a Onana. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.