Allegri a Dazn: «Si poteva fare meglio, era importante non perdere»
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Allegri a Dazn: «Si poteva fare meglio, era importante non perdere»

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L’allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, al termine del match pareggiato contro l’Inter in campionato ha parlato così

Nel postpartita di Juve Inter, Massimiliano Allegri ha commentato così il pareggio ottenuto dalla propria squadra ai microfoni di Dazn.

RAMMARICO – «Abbiamo preso un gol da polli, dopo 5 minuti dal gol. Già avevamo sbagliato due o tre situazioni. Si poteva fare meglio, però l’Inter quando ha campo aperto, lo ha dimostrato in tanti gol ha fatto, ha grande tecnica ed è facilitata nel fare le giocate. Avevamo lavorato sulle palle rasoterra, ma è stato bravo Lautaro. La squadra ha fatto una bella prestazione, erano tre anni che la Juventus non giocava per il primo posto in classifica. Non è stato facile, me compreso, che non la giocavo da quattro anni. Dobbiamo restare tranquilli e lavorare, possiamo migliorare in tante cose. Venerdì c’è una gara difficile col Monza, una gara tosta da preparare al meglio».

A CHE PUNTO E’ LA JUVE – «L’obiettivo è entrare nei primi quattro posti. Abbiamo nove punti di vantaggio sulla quinta. Poi la gara di oggi è stata giusta contro una squadra che aspettava un errore per bucarci. Siamo stati compatti, purtroppo abbiamo preso un gol evitabile ma ci sta contro queste squadre».

PASSI IN AVANTI – «Dobbiamo avere coraggio, la fortuna aiuta i coraggiosi. Dobbiamo essere compatti, aggredire in avanti. Stiamo trovando un equilibrio rispetto alle prime gare dove difendevamo tre contro tre a campo aperto. Su questo ci abbiamo lavorato. Serve pazienza e continuare a migliorare in fase difensiva che è un gran vantaggio».

ERRORE SUL PAREGGIO – «Loro sono stati bravi. Lì poteva rimediare, se la rivediamo, Rugani che la prendeva con le mani o Bremer che poteva poggiarsi su Thuram, andargli addosso. Su queste palle sono bravi, lì devi battezzare la palla. Scavalcarla non era facile, lì Gatti doveva essere bravo nell’attacco alla palla davanti. Avevamo provato tutta la settimana sapendo di queste palle qui che giocano dietro e dove sono micidiali. Si poteva fare meglio ma Federico ha fatto bene lo stesso».

OBIETTIVO SCUDETTO – «Il mercato di gennaio non esiste. Io sono contento della squadra, le squadre si fanno a giugno. Facciamo un passo alla volta, restare a due punti da loro è un bel traguardo. Oggi era importante non perdere più che vincere, magari ci avrebbe fatto male. Bisogna crescere piano piano».

QUI L’INTERVISTA INTEGRALE.

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