Adani fa il paragone tra i due top tecnici della Serie A: «Conte-Chivu? Siete sicuri che…»

Adani e il botta e risposta Conte-Chivu sotto la lente: l’ex difensore interpreta le parole del tecnico del Napoli

Nel corso dell’ultima puntata di Viva el Futbol, Daniele Adani è intervenuto sul botta e risposta a distanza tra Antonio Conte e Cristian Chivu, offrendo una chiave di lettura meno superficiale rispetto a quella circolata nelle ultime ore. Secondo l’ex difensore, le parole del tecnico del Napoli non vanno interpretate come un attacco diretto, ma come un messaggio più ampio, rivolto soprattutto al proprio ambiente.

ADANI – «Parole di Conte e risposta di Chivu? Inter, Milan e Juve da sempre si sono divisi poteri e titoli in Italia. Se Conte dice questo, siete così convinti che non voglia dire qualcosa ai suoi? Ai giornalisti napoletani, alla pizza?».

Nel suo intervento, Adani sottolinea come Conte non abbia mai fatto riferimento a una singola squadra, ma abbia citato esplicitamente Inter, Milan e Juventus come blocco storico di potere calcistico. Un passaggio che, secondo l’opinionista, chiarisce il senso del discorso.

ADANI – «Lui non menziona solo l’Inter, parla di Inter, Milan e Juve. Perché perdi due partite lì e ti dimentichi di quello che hai fatto».

Per Adani, il messaggio di Conte è coerente con il suo modo di comunicare, spesso diretto e volutamente forte nei toni. Un atteggiamento che può apparire eccessivo, ma che ha una funzione precisa: tenere alta la tensione e proteggere il gruppo dalle distrazioni esterne.

ADANI – «Secondo me è un monito generale che Conte fa spesso. In maniera eccessiva? Può darsi. Ma se il Napoli è lì oggi, è per Conte».

L’ex difensore ha poi ribadito il valore dell’allenatore salentino nel contesto partenopeo, ricordando come la sua presenza abbia inciso in modo determinante sui risultati e sulla mentalità della squadra.

ADANI – «Antonio dice anche alla gente di stare uniti, alla piazza, perché è dura mettere dietro quelle tre. Tutti poi ci sono saltati su, ma il messaggio di Conte per me è da interpretare così».

Una lettura che ridimensiona la polemica e riporta il confronto Conte-Chivu all’interno di una dinamica più ampia: quella di un tecnico abituato a usare la comunicazione come strumento di gestione, più che come attacco diretto agli avversari.

*Fonte: *Viva el