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Supercoppa italiana, cambiano format e luogo: le novità
Per la prossima edizione della Supercoppa italiana cambiano sia il format che il luogo in cui si giocherà la competizione. Vediamo le novità
Il futuro della Supercoppa italiana si prepara a una svolta radicale. Dopo tre stagioni caratterizzate dal formato della Final Four, la competizione potrebbe presto tornare alle origini. Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha svelato ai microfoni di Radio Anch’io Sport che il vincolo della doppia semifinale è ormai decaduto, aprendo la strada a un possibile ritorno alla sfida secca.
L’addio a Riad e il cambio di programma in Arabia
Il motivo principale di questo cambiamento è legato alla logistica internazionale. Nel 2026, infatti, Riad ospiterà la Coppa d’Asia, spingendo le autorità saudite a rinunciare all’edizione prevista dal contratto. “Saremo liberi di scegliere luogo e formato”, ha dichiarato Simonelli, la cui proposta personale è quella di ripristinare la finale unica tra la vincitrice dello scudetto e la trionfatrice della Coppa Italia. Se la decisione del Consiglio di Lega dovesse confermare questa linea, la partita potrebbe essere riposizionata a inizio stagione, ripristinando una tradizione molto cara ai tifosi.
Il formato a quattro squadre, introdotto nel 2023/24, ha visto trionfare inizialmente la Beneamata, guidata all’epoca verso il successo grazie alla solidità dei suoi campioni. Negli anni successivi, il trofeo è stato sollevato dal Milan e, più recentemente, dal Napoli, che ha conquistato l’edizione 2025/26.
Il caso De Laurentiis e la scaramanzia a Riad
Oltre alle questioni regolamentari, Simonelli ha voluto chiarire l’episodio che ha visto protagonista Aurelio De Laurentiis, l’eclettico e vulcanico presidente del club partenopeo, fotografato seduto sui gradini dello stadio a Riad. Contrariamente alle voci di uno sgarbo diplomatico, il numero uno azzurro aveva semplicemente ceduto il proprio posto nel royal box alla figlia Valentina. “Essendo scaramantico, ha preferito restare sulla gradinata visto che la semifinale era andata bene”, ha spiegato il presidente della Lega.
Mentre le società, tra cui i nerazzurri e le altre big, attendono conferme ufficiali, il calcio italiano sembra pronto a riabbracciare un formato più snello, potenzialmente riportando la sfida entro i confini nazionali per la gioia dei supporter della compagine milanese e delle rivali.
