Chivu come Inzaghi? Ecco tutta la verità. L’obiettivo però è uno solo

Si fa avanti il paragone tra Chivu e l’ex tecnico nerazzurro Simone Inzaghi. L’obiettivo però al momento è uno solo

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L’Inter manifesta la chiara intenzione di essere protagonista assoluta su tutti i fronti competitivi, replicando l’approccio all-in adottato nella stagione precedente. Nonostante la brusca frenata e le amarezze nel finale della scorsa annata, il desiderio dei nerazzurri di arrivare in fondo a ogni competizione non si è affatto affievolito.

Secondo quanto analizzato dal Corriere dello Sport, il percorso intrapreso dall’attuale allenatore, Cristian Chivu, somiglia in modo significativo all’ultima gestione di Simone Inzaghi, il suo predecessore. La chiave di volta di questa similitudine risiede nella profondità della rosa.

Il quotidiano sottolinea che le alternative ai titolari a disposizione di Chivu sono ora percepite come di un livello qualitativo superiore rispetto al passato. Questo upgrade del roster consente al tecnico rumeno di affrontare il triplice impegno – Campionato, Coppa Italia e Champions League – mantenendo alta la competitività e la freschezza fisica dei giocatori in campo.

L’unica, enorme differenza: i trofei in bacheca

Nonostante le somiglianze tattiche e di gestione della rosa con la passata stagione, l’ambizione dei meneghini si concentra su un’unica, enorme differenza: l’ottenimento di uno o più trofei da mettere in bacheca.

La variabile dei successi sarà l’elemento cruciale che orienterà inevitabilmente i giudizi finali sul lavoro di Chivu e della squadra. Dopo essere rimasta a secco di titoli nell’ultima stagione, in Viale della Liberazione c’è una fortissima “voglia di tornare a festeggiare”.

Brezza o tempesta: i bilanci a fine stagione

Il Corriere dello Sport ribadisce che l’esito della stagione stabilirà se l’impegno si tradurrà in una “brezza piacevole” di vittorie o in un “vento di tempesta” di delusioni. In un club ambizioso come l’Inter, la mancata conquista di titoli potrebbe innescare riflessioni profonde. Tuttavia, la determinazione è alta: la squadra non ha intenzione di rinunciare a lottare su tutti i fronti. L’imperativo categorico è tornare alla vittoria. Solo a fine stagione però ne potremo sapere di più. I tifosi incrociano le dita.