Mkhitaryan a Dazn: «Non ci aspettavamo il Cagliari con la difesa a 5, il gol mi manca e mi spiace non esserci riuscito oggi». Poi fa una gaffe su Inzaghi

Il centrocampista dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan, ha voluto dire la sua dopo la vittoria ottenuta in Serie A contro il Cagliari

Al termine di Cagliari Inter, sfida del 5° turno di Serie A conclusa 0-2, Henrikh Mkhitaryan ha analizzato la prestazione dei nerazzurri ai microfoni di Dazn. Il centrocampista armeno, classe 1989 ed ex trequartista oggi adattato a mezzala, ha sottolineato come la squadra abbia dovuto soffrire contro un avversario organizzato e capace di creare difficoltà soprattutto nella ripresa.

Mkhitaryan ha ricordato anche il palo colpito, ammettendo il rammarico per la mancata rete, visto il suo passato da giocatore più offensivo. L’armeno ha parlato della fase di transizione vissuta dall’Inter sotto la guida di Cristian Chivu, spiegando come i nuovi innesti si stiano inserendo gradualmente grazie alla fiducia del tecnico e al supporto dei compagni.

Un piccolo lapsus citando l’ex allenatore Inzaghi ha strappato un sorriso, confermando però il buon clima nello spogliatoio.

QUANTO CI SIAMO DIVERTITI OGGI? – «Ovviamente per divertirci si deve soffrire un po’, è quello che abbiam fatto. Non era facile, abbiamo affrontato un Cagliari che sapeva come giocare. Non ci aspettavamo di vederli giocare a 5 dietro, nel secondo tempo ci hanno creato un po’ di problemi ma menomale che abbiamo segnato e chiuso la partita».

IL MIO PALO COLPITO – «Sì, era il mio piede debole purtroppo. Volevo segnare in questo episodio ma purtroppo non ho potuto, mi dispiace. Sto cercando di segnare perché mi manca da tanto tempo, sono sempre abituato a segnare essendo stato un trequartista, ora da mezzala mi manca un po’».

FASE DI TRANSIZIONE ALL’INTER, CHE SQUADRA E’? – «Ovviamente fai dei cambiamenti ma non li fai subito. Mister Inzaghi… ehm Chivu sta inserendo i nuovi giocatori per dargli un po’ di fiducia nel modulo di gioco con cui stiamo giocando, ci stanno dando una mano e noi cerchiamo di aiutarli. Abbiamo bisogno di aiutarli e loro aiuteranno noi».

IL LAPSUS DI PRIMA SU INZAGHI? – «Dopo 3 anni è un po’ normale (ride, ndr)».