Cagliari Inter, Chivu cerca la terza vittoria di fila: la tradizione sarda sorride ai nerazzurri

Cagliari Inter, Chivu a caccia di continuità: dopo i successi con Ajax e Sassuolo, la sfida in Sardegna diventa il banco di prova

I nerazzurri guardano alla trasferta di Cagliari con l’obiettivo di proseguire la striscia positiva. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il passato recente rappresenta un incoraggiamento: l’Inter ha vinto le ultime cinque trasferte in Sardegna e otto delle ultime nove complessive contro i rossoblù. Numeri che alimentano fiducia, ma che non possono essere considerati una garanzia.

Il tecnico Cristian Chivu, 44 anni, attende un segnale chiaro dalla sua squadra. Mai, da quando ha sostituito Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra, è riuscito a centrare tre vittorie consecutive. Ecco perché la sfida dell’Unipol Domus rappresenta un momento chiave: non solo per consolidare la classifica, ma anche per allontanare i dubbi legati alla fase di transizione.

Inter, la continuità è l’obiettivo

Il cammino recente ha riportato entusiasmo: la vittoria in Champions contro l’Ajax e quella in campionato con il Sassuolo hanno dato ossigeno al gruppo, ma restano ancora nodi tattici e mentali da sciogliere. La squadra segna molto ma concede troppo, aspetto che Chivu sta provando a correggere giorno dopo giorno.

Come sottolineato dal quotidiano, il “maestrale” di Cagliari sarà un vero crash test. La gara offrirà la possibilità di capire se i progressi evidenziati nell’ultima settimana siano strutturali o solo episodici. Per l’allenatore, alla sua decima panchina ufficiale tra campionato e impegni internazionali, questa sfida è il passaggio obbligato per dare alla propria gestione un primo segno di continuità concreta.

Il gruppo sembra seguire con convinzione il tecnico romeno, che punta sulla leadership di Lautaro Martinez, capitano e faro offensivo, e sulla crescita dei giovani come Pio Esposito, in rampa di lancio. Un successo a Cagliari consoliderebbe il percorso intrapreso e permetterebbe all’Inter di presentarsi alla sosta per le Nazionali con un bottino importante e, soprattutto, con la sensazione di aver imboccato finalmente la rotta giusta verso i vertici della classifica.