Onana ancora in panchina, Amorim chiarisce: «Questo è il tipo di decisione che devo prendere»

Onana, il portiere ex Inter resta fuori anche contro il Fulham: le parole di Amorim e la scelta tecnica che fa discutere

André Onana, portiere camerunense classe 1996 ed ex protagonista con l’Inter, sta vivendo settimane particolari in Inghilterra. Dopo aver seguito dalla tribuna la sfida di Premier League tra Manchester United e Arsenal, l’estremo difensore è rimasto ancora una volta ai margini: contro il Fulham, nel match disputato a Craven Cottage e valido per la seconda giornata di campionato, Onana ha infatti preso posto in panchina.

Il nuovo tecnico dei Red Devils, Ruben Amorim (allenatore portoghese classe 1985, arrivato in estate dal Manchester United dopo l’esperienza allo Sporting Lisbona), ha deciso di confermare la propria fiducia ad Altay Bayındır, portiere turco classe 1998, preferendolo all’ex nerazzurro. Una scelta che inevitabilmente alimenta le discussioni sul futuro del camerunense, arrivato appena un anno fa dall’Inter per una cifra importante e considerato fino a pochi mesi fa un titolare inamovibile.

Onana ex Inter, la panchina che fa rumore

Le parole di Amorim prima del fischio d’inizio non hanno lasciato spazio a dubbi sulla linea intrapresa: «Questo è il tipo di decisione che, come allenatore, devo prendere. Cercare di vedere la partita, cercare di immaginare la partita successiva e cercare di schierare i giocatori migliori per vincere la partita. E così ho fatto».

Un commento chiaro, che sottolinea come la valutazione non sia stata dettata da motivi extracalcistici, ma da precise scelte tecniche. Amorim, infatti, ritiene Bayındır più funzionale in questo momento, lasciando a Onana il compito di riconquistare spazio lavorando in allenamento.

L’eredità all’Inter e il presente allo United

Onana lascia un ricordo forte in Italia, dove con l’Inter è stato protagonista della cavalcata fino alla finale di Champions League 2023. La sua cessione ai Red Devils fu accolta come una svolta economica importante per i nerazzurri, che hanno reinvestito parte di quella cifra sul mercato. Oggi, però, il portiere si trova in una fase delicata: da punto fermo dei bianconeri di Manchester, rischia di dover accettare un ruolo da comprimario.

Il futuro resta aperto, ma la gestione di Amorim fa già discutere tifosi e addetti ai lavori: l’ex Inter è chiamato a una reazione per non perdere definitivamente il posto tra i pali dello United.