Berti: «Juve-Inter? Chi perde è fuori dalla lotta scudetto. A Barella ho detto…»

Berti: «Juve-Inter? Chi perde è fuori dalla lotta scudetto. A Barella ho detto…». Queste le parole dell’ex centrocampista

L’ex calciatore dell’Inter Nicola Berti ai microfoni di Libero ha parlato della partita di domani sera contro la Juventus.

JUVE-INTER – «La partita di domani vale doppio sia per noi che per loro. Parliamoci chiaro: chi esce sconfitto, può dire addio allo scudetto. In Europa i nerazzurri hanno centrato un traguardo importante e non era per nulla facile: sono stati bravi. Ho visto cose positive anche martedì nella sconfitta di Monaco di Baviera da parte di quei giocatori che hanno giocato meno. Questa Inter ha una rosa molto ampia che può puntare ad andare avanti nelle coppe. I nerazzurri possono lottare per arrivare in fondo su tutte e tre le competizioni: campionato, Champions e Coppa Italia».

BARELLA – «Già tre anni fa in tempi non sospetti avevo detto che era fortissimo e l’avevo battezzato come mio erede. Sono contento che mi stia dando ragione… Era partito bene, poi ha avuto un piccolo calo per alcune partite, ma ci sta qualche gara sottotono. Non c’era motivo per metterlo in discussione. Barella è uno che corre avanti e indietro per 90 minuti a ritmi forsennati senza risparmiarsi mai. Andasse così per 12 mesi, sarebbe da Pallone d’Oro. Adesso poi ha iniziato a segnare con continuità: può tranquillamente arrivare a dieci gol».

JUVE – «Ho visto la partita col PSG l’altra sera e nei primi 20 minuti ha giocato molto bene, mettendo sotto i francesi. Guai a darla per morta. Vincere sarebbe molto importante per l’Inter perché darebbe una mazzata micidiale alla Juve, che a quel punto in campionato non si rialzerebbe più e sarebbe definitivamente tagliata fuori dalla lotta per vincerlo».

RIMONTA SCUDETTO – «Io ci credo. La rimonta scudetto è possibile, soprattutto se l’Inter continua a giocare come nell’ultimo mese in cui ha ritrovato compattezza e mi ha dato grandi sensazioni di crescita».

ASSENZE – «Molto anche se l’Inter ora ha trovato un buon assetto con Calhanoglu in mezzo al campo. Non li rischierei in queste ultime gare: meglio riaverli sani e al top da gennaio. Quest’anno la stagione è molto lunga…».