Zielinski a Inter TV: «Siamo delusi, speriamo che Calha e Acerbi stiano bene perché abbiamo bisogno di loro. Domenica…»

Zielinski analizza la seconda sconfitta consecutiva nella Champions dopo Madrid: tra rigore contestato, infortuni pesanti e la necessità di reagire

Serata amara per l’Inter, che nel sesto turno della League Phase di Champions League cade anche al Meazza contro il Liverpool, dopo lo scivolone di Madrid. I nerazzurri vengono superati dai Reds e agganciati in classifica, al termine di una gara decisa ancora una volta da un episodio arbitrale destinato a far discutere: il calcio di rigore concesso per una trattenuta giudicata “assolutamente imbarazzante” di Alessandro Bastoni, difensore centrale mancino e perno della retroguardia interista.

Il clima in casa nerazzurra è di forte delusione. La squadra allenata da Cristian Chivu, tecnico rumeno alla guida della Beneamata in questa stagione europea, ha messo in campo una prova di personalità contro un avversario di altissimo livello, ma si è ritrovata nuovamente punita da una decisione che ha cambiato l’inerzia del match. A rendere ancora più complicato il quadro sono le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu, regista turco del centrocampo, e di Francesco Acerbi, difensore centrale esperto, entrambi usciti acciaccati e ora in dubbio per i prossimi impegni.

EPISODIO E INFORTUNI – «Siamo delusi e arrabbiati, abbiamo fatto una buona partita contro un avversario forte poi c’è quell’episodio che non è mai rigore, ma è andata così purtroppo. Un po’ di sfortuna? Sì, speriamo che Calha e Acerbi stiano bene perché abbiamo bisogno di loro. Giocare ogni tre giorni non è semplice, questi infortuni arrivano non solo a noi ma a tutte le squadre. Dobbiamo essere positivi e andare avanti. Siamo tutti consapevoli di cosa dobbiamo fare: già domenica andremo su un campo difficilissimo e dobbiamo vincere, poi a gennaio penseremo alla Champions».

A pronunciare queste parole è stato Piotr Zielinski, centrocampista polacco di qualità ed esperienza internazionale, intervenuto nel pre partita ai microfoni di Inter TV. Dichiarazioni che raccontano tutta la frustrazione del gruppo, ma anche la voglia di reagire immediatamente.

Per i nerazzurri ora diventa fondamentale voltare pagina in fretta. La classifica europea si è complicata, ma restano ancora margini per rientrare pienamente nella corsa. Prima, però, servirà una risposta forte già nel prossimo impegno di campionato, su un campo complicato, dove l’Inter sarà chiamata a dimostrare di avere carattere e profondità per superare questo momento difficile.