Zhang, il giovane presidente nerazzurro tra alti e bassi
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Zhang, il giovane presidente nerazzurro tra alti e bassi

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Steven Zhang, presidente dell’Inter, ha vissuto in nerazzurro momenti di grande gioia, ma sta attraversando il suo periodo più difficile

Da quando, il 26 ottobre 2018, è stato nominato ufficialmente presidente dell’Inter, Steven Zhang ha ottenuto risultati decisamente importanti a livello sportivo e non.

Da quel momento lì, infatti, nel giro di meno di 3 anni, è arrivata una finale di Europa League e la conquista dello scudetto atteso 11 anni. Anche economicamente il sostegno dato al club durante la presidenza è stato importante. Sono stati comprati calciatori importanti come Lukaku, Barella, Hakimi. Le cifre spese non si erano mai viste a Milano sponda nerazzurra (Lukaku è stato l’acquisto più caro della storia). Insomma, non si può dire che Steven Zhang non ci tenga all’Inter e non si può nemmeno affermare che non abbia investito nel club.

La pandemia e gli effetti sulla gestione del club

Chiaramente, dal post lockdown in poi la situazione è notevolmente cambiata. Ci sono stati i grossi problemi economici, derivanti soprattutto dagli incassi annullati dello stadio, ma anche dalla situazione complicata dell’azienda Suning in Cina. Durante quest’estate, per la prima volta, l’Inter ha dovuto per forza maggiore cedere pezzi pregiati. Prima Hakimi e poi Lukaku hanno generato un incasso di 180 milioni di euro che, però, non sono stati reinvestiti in maniera cospicua sul mercato. Un episodio che ha fatto titubare più di qualche tifoso. Più che la cessione di due giocatori fondamentali, è proprio il mancato riutilizzo della cifra che ha fatto storcere il naso.

Oltre a questo, quello che più indispettisce il pubblico di fede nerazzurra, è la quasi totale mancanza di comunicazione di Zhang, soprattuto durante il periodo estivo. Nel momento più buio della sua presidenza – coinciso con il più alto della storia recente del club -, anche per cause di forza maggiore (come la questione Covid in Cina) è stato lontano da Milano, dando quasi un’idea di scarso interesse verso il club. E i tifosi, che stavano vedendo i loro beniamini andarsene, non sapevano cosa stesse realmente succedendo. Non una parola. Nemmeno un piccolo post social.

L’ottimo lavoro della dirigenza in estate ha tappato un po’ i buchi e gli straordinari risultati di Simone Inzaghi fino a oggi han fatto dimenticare Conte, Lukaku e Hakimi. Quando però terminerà questo campionato e ricomincerà la sessione estiva di mercato, la paura di perdere qualche altro pezzo pregiato è forte nella mente dei tifosi. Se è vero che nei suoi anni da presidente Steven Zhang ha dimostrato di tenerci all’Inter e ha investito grandi somme di denaro, adesso c’è bisogno di un passo in più.

Tra qualche mese, infatti, sarà necessario fare maggiore chiarezza su quelle che saranno le prospettive future dell’Inter se rimarrà in mano a Suning. Se cedere un altro big sarà necessario per poter sostenere il club, è giusto che anche i tifosi lo abbiano fin da subito in testa.

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