Zhang, 300 milioni non pagati: rinvio dell’udienza per la causa al patron dell’Inter

Grane giudiziarie per Steven Zhang: il patron dell’Inter dovrà risponde alle accuse dei creditori. Nuovo rinvio dell’udienza

Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, dovrà difendersi dalle accuse di alcuni creditori (in particolare, China Construction Bank) per un presunto prestito da 300 milioni di euro non rimborsato. Le grande giudiziarie non finiranno in tempi brevissimi per il patron nerazzurro: l’udienza per la causa nei suoi confronti si aggiornerà il 20 dicembre.

A riferirlo è Calcio e Finanza che spiega la situazione nei dettagli: «Dopo il recente rinvio dell’udienza a Hong Kong, ieri è andata in scena una nuova udienza a Milano. In particolare era il turno del Tribunale di Milano, la cui Corte d’Appello aveva fissato una nuova udienza dopo la richiesta degli istituti bancari di procedere con l’azione esecutiva della sentenza, con la richiesta di riconoscimento della sentenza anche in Italia.

Se la sentenza di Hong Kong fosse riconosciuta anche in Italia, gli istituti bancari cinesi creditori avrebbero via libera per mettere le mani su qualsiasi asset presente nel nostro paese che sia riconducibile al presidente dell’Inter. Tuttavia, la decisione del giudice Alessandra Aragno è stata quella di rinviare tutto al prossimo 20 dicembre, dopo l’ultimo rinvio dello scorso luglio».