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Zazzaroni attacca Giuntoli: «Ha pagato 60 milioni per un terzino con licenza di uccidere, inaccettabile!»

Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, e la sua invettiva sulla scelta dell’ex dirigente bianconero su Koopmeiners
In prima pagina sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha lanciato un durissimo attacco nei confronti di Cristiano Giuntoli per l’acquisto di Teun Koopmeiners, costato 60 milioni di euro nella scorsa stagione. Il direttore del quotidiano ha espresso il proprio disappunto per l’operazione, definendola un errore di valutazione tecnico ed economico da parte del dirigente bianconero.
«E adesso chi lo spiega a Giuntoli che l’anno scorso pagò 60 milioni un terzino con licenza di uccidere e non il centrocampista di livello internazionale che aveva promesso a Motta?», ha scritto Zazzaroni, sottolineando come Koopmeiners, pur essendo un giocatore di grande qualità e con numeri importanti — 35 gol segnati con l’AZ Alkmaar e 26 con l’Atalanta — non sia mai stato il profilo adatto al ruolo che gli era stato attribuito.
Il giornalista ha poi aggiunto con tono ironico: «E perché il vecchio Teun ha aspettato 27 anni prima di chiarire al mondo che lui a centrocampo non ama giocare e che non aveva alcuna intenzione di sostituire Conceicao dietro la prima punta?».
Zazzaroni ha infine tirato in ballo anche la proprietà, spiegando: «Sappiamo finalmente perché Elkann si è liberato di Giuntoli: aveva, sì, assolto il mandato della proprietà spazzando via tutto ciò che riportava ad Andrea Agnelli. Ma pagare 60 milioni un terzino terzino, soprattutto con questi chiari di luna, è inaccettabile».
Un commento al vetriolo che riaccende il dibattito sul costo e sull’effettivo rendimento di Koopmeiners, uno dei colpi più discussi della scorsa estate, e sul lavoro complessivo svolto da Giuntoli nel suo periodo alla guida dell’area sportiva bianconera.