Zanetti premiato alla Cumbre de Impacto Iberoamericano: il riconoscimento per il simbolo dell’Inter

Zanetti premiato a New York: riconoscimento per il vicepresidente grazie all’impegno sociale della stella dell’Inter

Un nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter. L’ex capitano nerazzurro è stato premiato a New York nel corso della Cumbre de Impacto Iberoamericano 2025, unico evento in lingua spagnola inserito all’interno della High-Level Week dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La manifestazione ha riunito leader e personalità di spicco della regione iberoamericana, con l’obiettivo di accelerare i progressi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), valorizzando il ruolo di guida della regione sui temi della sostenibilità e dell’inclusione sociale.

Il premio a Zanetti e il lavoro della Fundación Pupi

Nel corso dell’evento, Zanetti ha ricevuto il Premio de Impacto Iberoamericano 2025, riconoscimento che celebra l’impegno della Fundación Pupi, organizzazione fondata insieme alla moglie Paula per sostenere i diritti di bambini e adolescenti in difficoltà. Un progetto nato in Argentina e cresciuto negli anni, capace di diventare un punto di riferimento nella promozione di istruzione, sport e inclusione sociale.

L’impegno costante con le Nazioni Unite

Non è la prima volta che l’ex capitano interista riceve un attestato di stima da parte delle istituzioni internazionali. Già membro del Circle of Supporters delle Nazioni Unite, Zanetti ha partecipato in più occasioni a iniziative dedicate allo sviluppo sostenibile, rafforzando il legame tra sport, solidarietà e promozione degli SDGs.

Un simbolo di Inter e di valori universali

Il premio ricevuto a New York conferma ancora una volta come Zanetti, oltre ad essere stato una leggenda del calcio mondiale, continui a rappresentare un modello di impegno civile e sociale. La sua figura va ben oltre il campo da gioco: da vicepresidente dell’Inter e fondatore della Fundación Pupi, è oggi ambasciatore di valori universali come solidarietà, educazione e rispetto dei diritti umani.

Un riconoscimento che onora non solo la sua carriera e la sua persona, ma anche il legame profondo che l’Inter mantiene con iniziative di responsabilità sociale a livello globale.