Zenga: «Io al posto di Conte? Non ci ho sperato»

Walter Zenga ha parlato dell’avvicendamento in panchina tra Conte e Inzaghi, dicendo la sua sulle modalità dell’addio

Intervistato dal quotidiano Libero, Walter Zenga, ex portiere dell’Inter e della Nazionale, ha parlato tra le altre cose del momento che sta vivendo l’Inter.

SVOLTA INTER – «La svolta è arrivata con l’eliminazione dalla Champions League. Prima di allora l’Inter giocava un calcio non proprio di Antonio Conte. Il tecnico ha cambiato poi e la squadra ha vinto lo scudetto».

CONTE – «Un professionista è libero di fare le sue scelte. Spesso è di fronte ad un bivio: restare e affrontare i problemi oppure andarsene. Io, dal mio punto di vista, non mi sono mai tirato indietro di fronte ai problemi, e spesso ne ho anche pagato le conseguenze. Scendere dalla barca ti scagiona da tutto. Detto questo secondo me ha sbagliato, e lo dico da tifoso. Hai appena vinto lo scudetto e la gente ti ama: organizza una conferenza e vai avanti con il club. Anche in caso di risultati non in linea nessuno avrebbe detto nulla, anzi lo avrebbero amato anche di più».

ZENGA-INTER – «Se ho sperato in una chiamata? Stavolta no. Sono contento sia riuscito a tornarci il mio Cordaz [allenato al Crotone], anche se io ancora non ci sono riuscito».

SACRIFICI SUL MERCATO – «Tra quelli in rosa sacrificherei Pinamonti. Sui titolari dipende dai discorsi interni alla società».