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Tragedia Martinez, il portiere torna ad Appiano: l’Inter gli resta accanto, indagini in corso
Tragedia Martinez, la situazione aggiornata dell’ex portiere del Genoa dopo il caso di Appiano Gentile: le ultimissime
Come riporta Tuttosport a firma di Ivan Cardia, la tragedia che ha coinvolto Josep Martinez ha scosso profondamente tutto l’ambiente nerazzurro. Il portiere dell’Inter, protagonista dell’incidente mortale in cui ha perso la vita Paolo Saibene, 81 anni, è tornato ieri ad Appiano Gentile per una breve seduta di scarico. La società gli aveva lasciato piena libertà di scelta, ma lo spagnolo ha deciso di rivedere i compagni e restare attivo, cercando conforto nel gruppo dopo ore drammatiche.
L’Inter si stringe attorno al portiere
Martinez, sconvolto per l’accaduto, ha trovato la vicinanza di tutti: dallo staff tecnico ai dirigenti, fino al presidente Beppe Marotta, che ha espresso pubblicamente il dolore del club. «È un fatto grave e delicato. Siamo vicini alla famiglia della persona deceduta, come pure al nostro giocatore. Sono vicende che purtroppo fanno parte delle cronache quotidiane», ha dichiarato il dirigente nerazzurro.
Anche Cristian Chivu e la squadra hanno mostrato grande solidarietà verso il compagno, offrendogli pieno sostegno umano e professionale. La società, inoltre, ha annunciato che si metterà in contatto con i familiari della vittima per offrire assistenza e supporto.
Le indagini: due testimoni confermano la dinamica
Le indagini proseguono per chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità dell’incidente avvenuto sulla Provinciale 32, all’altezza di Fenegrò. Secondo quanto riportato, almeno due testimoni — una donna che viaggiava dietro l’auto di Martinez e un automobilista in direzione opposta — hanno confermato la ricostruzione iniziale: la carrozzina elettrica di Saibene avrebbe improvvisamente sbandato verso sinistra, invadendo la corsia dove transitava regolarmente l’auto del portiere.
Martinez risulta indagato per omicidio stradale, un atto dovuto per consentire agli inquirenti di completare le verifiche. Il giocatore è stato sottoposto agli accertamenti tossicologici di legge, mentre la Procura di Como ha disposto il sequestro del veicolo, della carrozzina e del cellulare per stabilire con precisione se ci siano state distrazioni alla guida. In corso anche una perizia cinematica per verificare la velocità del mezzo e l’autopsia sulla vittima.
Serviranno settimane, forse mesi, per avere tutte le risposte, ma intanto l’Inter si stringe attorno al suo portiere, provando a ricompattarsi in un momento di grande dolore sportivo e umano.
