Taremi Inter, si conclude dopo appena un anno la storia tra l’iraniano ed i nerazzurri? Le ultime sull’attaccante ex Porto

Taremi Inter, continuano le voci di mercato sul centravanti: quale sarà il futuro dell’attaccante? Ecco cosa trapela

La storia Taremi Inter sembra essere giunta al capolinea dopo appena una stagione. Arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Porto, l’attaccante iraniano era stato accolto con grandi aspettative, forte di un curriculum solido e di una media realizzativa importante in Portogallo. Tuttavia, l’impatto con la Serie A si è rivelato più complicato del previsto: appena 3 gol in tutto l’arco della stagione – di cui 2 su rigore a risultato acquisito – e pochissimi momenti davvero convincenti.

Il rendimento di Taremi ha deluso società, tifosi e staff tecnico. Dopo varie valutazioni interne, l’Inter ha preso una decisione chiara: separarsi dall’attaccante prima dell’inizio della prossima stagione. Il problema? Il contratto in essere fino al 30 giugno 2027, con un ingaggio da 3 milioni di euro netti l’anno, rende l’operazione complicata.

Al momento, l’Inter esclude l’ipotesi della rescissione consensuale, perché implicherebbe un esborso economico che il club preferirebbe evitare. L’obiettivo, piuttosto, è trovare una soluzione che consenta una uscita remunerativa: la base richiesta è di almeno 10 milioni di euro, cifra considerata sostenibile da alcuni club di medio-alto livello nei principali campionati europei e in Arabia Saudita, dove l’iraniano ha diversi estimatori.

Non si esclude l’opzione del prestito, magari con obbligo di riscatto, nel caso in cui non dovessero arrivare offerte immediate a titolo definitivo. In ogni caso, l’Inter vuole liberare spazio nel reparto offensivo, sia a livello numerico che salariale, per poter procedere con eventuali innesti più funzionali al gioco di Cristian Chivu, che ha già dato indicazioni su un tipo di attaccante più dinamico e integrato nel pressing.

Il futuro di Taremi è ora nelle mani di dirigenti e agenti. L’esperienza italiana si avvia al termine senza aver lasciato il segno, ma con la consapevolezza da parte del club nerazzurro di poter comunque recuperare qualcosa dall’investimento a parametro zero.