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Tacchinardi sprona Chivu: «Non vuole il palleggio ma adesso è l’ora di farla diventare la sua Inter! Con la Juve…»

Tacchinardi sprona Chivu: «Non vuole il palleggio ma adesso è l’ora di farla diventare la sua Inter! Con la Juve…». Le sue parole
Ospite del programma televisivo Pressing, Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus e oggi opinionista, ha commentato il momento vissuto dall’Inter di Cristian Chivu. La sconfitta contro l’Udinese, secondo lui, può rappresentare il punto di svolta per l’allenatore rumeno, chiamato a imprimere la propria impronta sulla squadra.
Tacchinardi ha sottolineato come Chivu non sembri incline a un calcio di possesso prolungato, modello ereditato da Simone Inzaghi, ma preferisca uno stile più verticale e intenso. Per l’ex mediano bianconero, il tecnico è entrato con cautela nello spogliatoio, ma ora è arrivato il momento di trasformare i nerazzurri nella “sua” squadra, puntando su aggressività, ritmo e transizioni rapide.
Il rigore e il derby d’Italia
Tacchinardi ha espresso anche un’opinione sul rigore concesso contro i nerazzurri, giudicato eccessivo a causa di una dinamica di gioco che, a suo dire, non meritava la massima punizione. Guardando al futuro, ha evidenziato come la Juventus di Igor Tudor non veda l’ora di affrontare l’Inter nel prossimo derby d’Italia, una sfida che si preannuncia cruciale.
In sintesi, l’ex centrocampista ha ribadito che i nerazzurri non sono in crisi, ma che Chivu deve avere il coraggio di prendere definitivamente in mano la squadra, rendendola davvero l’“Inter di Chivu”.
PAROLE – «Questa sconfitta è il momento per Chivu per farla diventare la squadra sua. Non gli piace questo gioco di possesso palla, vuole un calcio più verticale. È entrato in punta di piedi, deve farla diventare l’Inter di Chivu, più verticale e più intensa. Rigore? La dinamica del movimento lo porta ad allargare il braccio, io non lo darei mai questo rigore. La Juve vorrebbe giocarlo subito il derby d’Italia. Allora, l’Inter non è in crisi, ma è arrivato il momento in cui Chivu deve prendere in mano l’Inter. Palleggio manovrato, non basta perché lui non giocare così. Vediamo se prende di petto questa squadra e diventerà l’Inter di Chivu».