Suzuki sfida l’Inter: «Gli occhiali di Sommer? Li uso anch’io. Chi temo più tra Lautaro e Thuram? Nessuno dei due, vi spiego»

Il portiere del Parma, Zion Suzuki, si è espresso così nel giorno della sfida in campionato contro l’Inter di Simone Inzaghi

Intervistato da Repubblica, Zion Suzuki, portiere del Parma, si è raccontato e ha parlato così in vista della sfida di questo pomeriggio in campionato contro l’Inter.

BENJAMIN PRICE DI HOLLY E BENJI? – «Sono troppo giovane per Captain Tsubasa. Ho 22 anni, sono cresciuto con Inazuma Eleven. Racconta il calcio in modo meno realistico, ma le storie sono più interessanti».

SE È VERO CHE HO RIFIUTATO IL CHELSEA E IL MANCHESTER UNITED? – «Quando ero in Giappone, mi cercavano dalla Premier League, ma in Belgio avrei giocato di più. Sono contento della mia scelta. La Serie A è nota nel mondo per il livello dei portieri».

IDOLI – «Il mio idolo è Ederson del Manchester City. Un fenomeno anche coi piedi, crea spazi impossibili e mette gli attaccanti in condizione di segnare. Mi alleno per somigliargli. Buffon è una leggenda e apprezzo Donnarumma, ma scelgo Vicario del Tottenham: ha riflessi incredibili e para palloni tirati da un metro, deviati, sporchi».

LA TECNOLOGIA PER MIGLIORARMI – «Sommer in allenamento utilizza occhiali speciali per allenare i riflessi? Anche io li uso, sono utili. Come i BlazePod, pulsanti luminosi. E il sistema Neurotracker, che proietta su uno schermo palle in movimento. Viva la tecnologia».

CHI TEMO MAGGIORMENTE TRA LAUTARO E THURAM? – «Dimarco. Ha un tiro impressionante. E che cross!»

CHI VINCE LO SCUDETTO? – «Non m’interessa. Voglio fare di tutto per essere presto anche noi lì a giocarcela. Ma per ora l’obiettivo del Parma è la salvezza, facendo più punti possibile».