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Supercoppa italiana, ecco perché vincerla sarebbe fondamentale per l’Inter

Supercoppa italiana, un successo per la compagine nerazzurra sarebbe davvero fondamentale. Vediamo per quali ragioni
Secondo l’analisi de La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri sono la squadra che ha viaggiato verso l’Arabia Saudita con il carico maggiore di fiducia. Dopo aver riconquistato il primato solitario in classifica, la compagine meneghina guarda tutti dall’alto, rispecchiando la posizione del suo capitano, l’attaccante argentino Lautaro Martinez, leader indiscusso della classifica marcatori.
A differenza delle rivali presenti a Riyadh, o di inseguitrici come Juventus e Roma che faticano a trovare continuità in attacco, l’allenatore rumeno Cristian Chivu può vantare un reparto offensivo invidiabile. Il tecnico sorride orgoglioso dei suoi “quattro gioielli”: oltre al già citato Lautaro, brillano il velocista francese Marcus Thuram, il potente centravanti francese Ange-Yoan Bonny e il giovane talento italiano Pio Esposito.
Il dilemma Calhanoglu e le garanzie di Zielinski
Il tema più delicato per lo scacchiere dei meneghini riguarda la gestione di Hakan Calhanoglu. Il regista turco, fulcro vitale della manovra, potrebbe essere preservato per un’eventuale finale. Considerando lo storico muscolare del giocatore, affrettare i tempi sarebbe un azzardo eccessivo. Fortunatamente, il centrocampista polacco Piotr Zielinski, reduce da un’ottima prestazione a Marassi, si è dimostrato una controfigura di assoluto livello, capace di non far rimpiangere il titolare.
Un trofeo per scacciare i fantasmi del passato
Oltre al primato, l’Inter del mediano sardo Niccolò Barella porta con sé una feroce voglia di riscatto. I fantasmi della scorsa edizione, persa in rimonta contro il Milan, pesano ancora. Il percorso verso il trofeo inizia contro il Bologna dell’esterno azzurro Riccardo Orsolini, squadra che nella passata stagione strappò ai nerazzurri punti decisivi per la corsa scudetto.
Il piano di Chivu è chiaro: tornare dall’Arabia con il trofeo e l’entusiasmo necessario per difendere il primato in Serie A, senza però prosciugare le energie. Al rientro, infatti, sono previsti gli scontri con le squadre più aggressive del torneo, Atalanta e Bologna. Conquistare la Supercoppa ora significherebbe inviare un messaggio di forza devastante a tutta la concorrenza.