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Sucic Inter, sempre più spazio per il croato: può diventare titolare fisso

Sucic Inter, le ultime sulla centralità nel progetto di Chivu per il giovane centrocampista croato ex Dinamo Zagabria. Tutti i dettagli in merito
Il Corriere dello Sport non usa mezzi termini: “danno oltre la beffa”. L’episodio del rigore assegnato al Napoli sabato scorso non solo ha deciso la partita, ma ha anche privato l’Inter di uno dei suoi pilastri di centrocampo. Henrikh Mkhitaryan, fermatosi dopo il contatto con Di Lorenzo, ha riportato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra, con uno stop di circa un mese. Un infortunio pesante per Cristian Chivu, che ora deve ridisegnare gli equilibri della mediana in vista della sfida di domani contro la Fiorentina.
In casa nerazzurra è già partita la corsa alla sostituzione del centrocampista armeno. Il ballottaggio è tra Petar Sucic e Piotr Zielinski, due profili diversi ma con caratteristiche complementari. Entrambi si candidano per il ruolo di mezzala sinistra, ma secondo il quotidiano romano è il croato ad avere un leggero vantaggio nelle scelte di Chivu.
Sucic, qualità e voglia di riscatto
Arrivato a Milano con grandi aspettative, Sucic aveva impressionato nelle prime uscite stagionali, salvo poi rallentare. La prestazione sottotono contro l’Udinese ha rappresentato un passo falso condiviso da tutta la squadra, ma Chivu continua ad avere fiducia nelle sue doti tecniche. Il giovane croato possiede una qualità nel palleggio che lo rende ideale per mantenere il controllo del gioco e dare continuità alla manovra. Tuttavia, come sottolinea Il Corriere dello Sport, il tecnico rumeno pretende da lui anche più cattiveria agonistica e maggiore intensità nelle letture difensive.
L’obiettivo è chiaro: trasformare Sucic in un interprete capace di coniugare eleganza e sostanza, proprio come Mkhitaryan. In un sistema tattico che prevede le costanti proiezioni offensive di Bastoni e Dimarco, servono mezzali in grado di garantire coperture e bilanciamento.
Il banco di prova del futuro
Anche Zielinski, arrivato all’Inter la scorsa stagione, rappresenta un’alternativa credibile, ma la sua discontinuità fisica e la minore attitudine alla fase di contenimento lo penalizzano. Per entrambi, la partita contro la Fiorentina può diventare un vero banco di prova. Chivu osserverà con attenzione: la risposta di Sucic potrebbe non solo colmare l’assenza di Mkhitaryan, ma segnare una svolta nella gerarchia di centrocampo e nel futuro prossimo dell’Inter.