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Stramaccioni esalta l’Inter dopo il Como: «Numeri impressionanti e calcio innovativo»

Stramaccioni analizza la crescita dei nerazzurri tra pressing, primati offensivi e le scelte coraggiose di Chivu
Dopo la netta vittoria per 4-0 contro il Como, l’Inter continua a raccogliere consensi unanimi anche tra gli addetti ai lavori. A commentare la prestazione dei nerazzurri è stato Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter e oggi opinionista, intervenuto su DAZN per analizzare dati, scelte tattiche e l’evoluzione della squadra guidata da Cristian Chivu.
L’ex tecnico ha sottolineato come l’Inter stia vivendo un momento di straordinaria efficacia offensiva, supportata da numeri che raccontano una squadra dominante sotto molti aspetti del gioco. La continuità tra l’eredità dello scudetto 2024 e la nuova identità voluta da Chivu appare sempre più evidente, soprattutto nelle partenze aggressive e nella capacità di valorizzare il palleggio anche contro squadre che provano a pressare alto.
NUMERI E PARTENZE AGGRESSIVE – «I numeri dell’Inter sono impressionanti. Prima per gol fatti, per gol in area, per tocchi in area, per gol nei primi 15 minuti, perché ha partenze aggressive che ricordano l’Inter dello scudetto del 2024. Ha tanti primati».
Stramaccioni ha poi analizzato nel dettaglio la preparazione della partita contro il Como, evidenziando le soluzioni tattiche adottate da Chivu per colpire i punti deboli della squadra di Cesc Fabregas.
PIANO PARTITA E CALHANOGLU – «Chivu ha preparato la partita benissimo, attaccando sempre le spalle del terzino del Como che di solito sono molto aggressivi. Lautaro arriva abbinato con l’ala destra del Como sul primo gol. Poi il gol di Calhanoglu: era il calciatore piazzato meglio cercato con grande pazienza dalla squadra che manovrava. Il turco da quella posizione sta diventando illegale. Il coraggio con cui pressa l’Inter? L’Inter di Inzaghi era molto più posizionale, Chivu si è preso dei rischi».
Nel suo intervento, Stramaccioni ha anche evidenziato lo spettacolo offerto dalla gara di San Siro, con gol di grande qualità e una partita aperta fino ai minuti finali.
SPETTACOLO E QUALITÀ – «Una squadra che fa cose innovative, Fabregas che fa all-in con una squadra iper offensiva, poteva anche pareggiare, e l’Inter che di contropiede mostra tutta la sua qualità. Gol bellissimi, al volo, quello di Lautaro, di Carlos Augusto. Una gara che è finita con tanti gol ma che ha fatto divertire».
Infine, parlando del momento generale del campionato e delle scelte degli altri allenatori, Stramaccioni ha ribadito come il coraggio sia una componente fondamentale del calcio moderno, citando ancora una volta Chivu come esempio di tecnico disposto a rischiare per valorizzare i propri uomini, come nel caso di Andy Diouf adattato sulla fascia.
Le parole dell’ex allenatore confermano quindi la sensazione sempre più diffusa: l’Inter non solo vince, ma convince per identità, numeri e proposta di gioco, candidandosi con forza come protagonista assoluta della stagione.