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Spada (presidente Assolombarda): «Il nuovo stadio è un’esigenza espressa da Inter e Milan»

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Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, ha parlato del delicato tema del nuovo stadio di Milano che riguarda Inter e Milan

Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, in un’intervista a Il Giorno ha parlato del delicato tema del nuovo stadio di Milano che riguarda Inter e Milan. Le sue parole.

PROGETTO – «Il progetto di costruzione di un nuovo stadio va in questa direzione, perché rappresenta un ulteriore volano di attrattività e competitività per la nostra città. Quella di realizzare un nuovo impianto è un’esigenza forte espressa da Milan e Inter. I due club vogliono competere con le altre grandi squadre europee. Uno stadio che possa avere più funzioni e un quartiere che gli viva attorno è un asset importante per rafforzare le società calcistiche anche dal punto di vista economico. Si tratta di un’operazione che hanno fatto tutte le principali squadre in Europa».

INVESTIMENTO – «Tutto questo progetto di rigenerazione porterà un indotto complessivo di circa 1,7 miliardi di euro. La realizzazione del nuovo stadio è un investimento importante. Non dimentichiamoci che una parte degli oneri di urbanizzazione che derivano dalla costruzione dell’impianto potrebbe servire al Comune per la riqualificazione del quartiere di San Siro».

RIQUALIFICAZIONE –  «Bisogna andare avanti. C’è stata una fase di confronto in cui il progetto proposto dai club è cambiato proprio in base alle indicazioni del Consiglio comunale. Adesso è il tempo della fase esecutiva. Una fase in parte ritardata anche dalle elezioni comunali. Dal nostro punto di vista, avremmo dovuto essere nella fase esecutiva già prima delle elezioni».

REFERENDUM – «Quello che doveva essere discusso è stato discusso. Il sindaco è eletto per poter prendere decisioni nell’interesse della comunità. I referendum devono essere utilizzati per decidere su altri temi. Entrambi i progetti, oltretutto, prevedono verde fruibile e aree per la socialità».

 

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