Hanno Detto
Sommer Inter: «Chivu è un allenatore completo, grande mentalità ed energia. Il gioco con i piedi è fondamentale»

Sommer racconta la sua esperienza all’Inter e l’impatto di Chivu: «Allenatore tranquillo ma molto attento, mi ha colpito»
Primo appuntamento stagionale con il Match Day Programme dell’Inter, che accompagna il debutto in campionato contro il Torino a San Siro. Protagonista della prima intervista ufficiale è stato Yann Sommer, portiere nerazzurro classe 1988, che ha parlato della sua esperienza a Milano e del nuovo allenatore Cristian Chivu.
Il numero uno svizzero ha spiegato cosa ritiene fondamentale per il suo ruolo: «Nel mio ruolo la tranquillità e la lucidità sono aspetti essenziali, come gestire la pressione». Un concetto che Sommer ha ribadito più volte, sottolineando quanto la componente mentale sia decisiva per un portiere di alto livello.
Sommer e il gioco con i piedi
Il portiere ex Bayern Monaco si è soffermato anche su un aspetto che lo contraddistingue da sempre: «Ho sempre curato in modo particolare il gioco con i piedi, per me è una componente fondamentale. Fin dalle giovanili, ho lavorato molto per migliorarmi in questo senso e ho avuto la fortuna di avere allenatori che hanno valorizzato questa mia attitudine».
Sommer elogia Chivu: «Allenatore completo»
Spazio poi al nuovo tecnico nerazzurro. Sommer non ha nascosto la sua stima: «È un allenatore completo, si vede da come vive il campo con noi e da come gestisce le situazioni. È molto tranquillo ma anche molto attento: ha una grande mentalità ed energia». Parole che confermano come l’ex difensore rumeno stia già trasmettendo idee chiare e spirito positivo al gruppo.
Curiosità e idoli interisti
Sommer ha anche raccontato un aneddoto sul suo soprannome: «Da bambino mi hanno sempre chiamato semplicemente Yann. Poi al Basilea, con tanti argentini in squadra, hanno iniziato a chiamarmi “Verano”, che in spagnolo significa estate, traducendo il mio cognome dall’inglese».
Infine, il portiere ha svelato la sua “Inter dei sogni”, scegliendo tre leggende: Julio Cesar, Toldo e ovviamente Ronaldo.
Un’intervista che mostra un Sommer motivato e pronto a vivere un’altra stagione da protagonista con la maglia nerazzurra.