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Simonelli spiega: «Milan Como? Ecco perché è impossibile giocarla a Perth»

Simonelli spiega: «Milan Como? Ecco perché è impossibile giocarla a Perth». Le parole del presidente della Lega Serie A
Il sogno australiano della Serie A si infrange definitivamente contro la burocrazia internazionale. L’ipotesi di disputare la sfida di campionato tra Milan e Como a Perth è ufficialmente tramontata, nonostante solo pochi giorni fa l’accordo sembrasse ormai blindato. Un vero e proprio colpo di scena che cancella la storica trasferta oceanica per il calcio italiano, lasciando l’amaro in bocca a organizzatori e appassionati. La partita, inizialmente programmata per l’8 febbraio come vetrina d’eccezione per il nostro movimento, tornerà a disputarsi regolarmente secondo i canoni tradizionali, annullando il lungo viaggio dei Rossoneri e dei Lariani.
A chiarire le dinamiche di questo improvviso stop è intervenuto Ezio Simonelli, attuale presidente della Lega Serie A. Attraverso una nota ufficiale, il dirigente ha spiegato come la situazione sia precipitata a causa di un’escalation di pretese sopraggiunte all’ultimo minuto da parte dell’AFC, la Confederazione calcistica asiatica. Tali richieste, rivolte alla Federazione Australiana e al Governo del Western Australia, sono state giudicate inaccettabili e incompatibili con l’organizzazione dell’evento, rendendo di fatto impossibile la disputa del match in terra straniera.
Nelle parole di Simonelli traspare tutto il rammarico per l’epilogo negativo di un progetto in cui la Lega credeva fermamente. La mancata disputa di Milan-Como a Perth viene definita come una significativa occasione persa nel percorso di internazionalizzazione e crescita del brand Serie A nel mondo. Oltre al danno d’immagine e commerciale, il presidente ha voluto sottolineare il profondo dispiacere nei confronti dei tantissimi tifosi italiani ed esteri residenti in Australia, ai quali è stato negato il sogno di ammirare dal vivo le gesta della propria squadra del cuore in un contesto ufficiale.
PAROLE – «A fronte di un’escalation di ulteriori e inaccettabili richieste sopraggiunte nelle ultime ore da parte dell’AFC nei confronti della Federazione Australiana e di conseguenza del Governo della Western Australia e della Lega Calcio Serie A, è diventato impossibile disputare la partita Milan – Como a Perth il prossimo 8 febbraio. Nell’esprimere rammarico per l’epilogo di questo progetto, continuiamo ad essere fermamente convinti che questa conclusione sia un’occasione persa nel progetto di crescita del calcio italiano a livello internazionale, che priva peraltro i tantissimi tifosi della Serie A all’estero di vivere il sogno di assistere dal vivo a una partita della loro squadra del cuore».