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Serie A, scossone in casa Torino: ufficiale l’esonero del direttore sportivo! Cos’è successo

Serie A agitata dal ribaltone dirigenziale in granata: il Torino comunica l’esonero immediato del responsabile dell’area tecnica
Scossone improvviso in Serie A sul fronte dirigenziale. Il Torino ha ufficializzato l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Tecnica del club. Una decisione che arriva a stagione in corso e che apre una nuova fase all’interno della struttura granata.
Il club piemontese ha comunicato la scelta attraverso una nota ufficiale, ringraziando il dirigente per l’impegno profuso nel corso della sua esperienza durata quasi sei anni. Un periodo lungo, caratterizzato da diverse sessioni di mercato cruciali, operazioni delicate e da un percorso di consolidamento del Torino nella massima serie. La società ha inoltre augurato a Vagnati il meglio per il prosieguo della sua carriera professionale.
Contestualmente all’esonero, il Torino ha annunciato anche il nome del successore, che rappresenta una vera e propria operazione nostalgia per l’ambiente granata. La direzione tecnico-sportiva è stata infatti nuovamente affidata a Gianluca Petrachi, già Direttore Sportivo del club dal 2010 al 2019.
Per Petrachi si tratta di un ritorno a casa dopo una lunga e significativa esperienza sotto la Mole, periodo in cui aveva contribuito in maniera decisiva alla costruzione di squadre competitive e alla valorizzazione di numerosi talenti. La società lo ha accolto con grande entusiasmo, sottolineando il legame profondo che lo unisce al mondo granata e alla piazza torinese.
Il nuovo corso tecnico parte quindi da una figura esperta, che conosce perfettamente l’ambiente, la tifoseria e le dinamiche interne del club. Una scelta di continuità sul piano identitario, ma anche di discontinuità rispetto alla gestione appena conclusa.
Impatto sul progetto sportivo
Il cambio in corsa del direttore sportivo avrà inevitabilmente riflessi anche sulle strategie future del Torino, sia nell’immediato che in prospettiva. Petrachi sarà chiamato a valutare l’attuale rosa, a interfacciarsi con l’allenatore e a pianificare già da ora le prossime finestre di mercato, con l’obiettivo di rendere il progetto granata più competitivo e stabile.
In un campionato come la Serie A, dove l’equilibrio è sempre più sottile, le scelte dirigenziali possono risultare determinanti tanto quanto quelle tecniche. Il Torino ha deciso di voltare pagina con una mossa forte e simbolica, affidandosi a un dirigente che in passato ha già saputo lasciare un segno profondo nella storia recente del club.
Ora toccherà al campo e alle prossime decisioni societarie dire se questo ritorno potrà rappresentare davvero l’inizio di una nuova fase per il futuro granata.