Sarri elogia Chivu: «Mi è piaciuto a livello di personalità, c’è una bella base da cui partire»

Sarri elogia Chivu: «Mi è piaciuto a livello di personalità, c’è una bella base da cui partire». Le parole del tecnico della Lazio

Maurizio Sarri, l’esperto allenatore della Lazio, ha offerto un’interessante panoramica sulle guide tecniche dell’attuale campionato di Serie A, intervenendo ai microfoni di Radio TV Serie A. Il tecnico toscano ha analizzato il mix generazionale presente sulle panchine del massimo campionato, dove figure consolidate si confrontano con una nuova leva di ragazzi che stanno provando ad emergere con idee fresche.

Fabregas il “predestinato” e l’apprezzamento per Grosso

Tra i profili emergenti, Sarri ha speso parole di grande stima per Cesc Fabregas, l’allenatore spagnolo del Como. L’ex centrocampista è stato definito come un uomo dotato di un’intelligenza superiore alla media e un profondo conoscitore di calcio, tanto da essere etichettato come un vero e proprio predestinato della panchina. L’allenatore biancoceleste ha inoltre manifestato il suo apprezzamento per il lavoro di Fabio Grosso, altro giovane tecnico che si sta distinguendo.

L’elogio a Chivu: impatto e personalità sulla panchina nerazzurra

Il focus principale, però, si è spostato su Cristian Chivu. Sarri ha promosso a pieni voti l’impatto del tecnico rumeno alla guida dell’Inter. Ciò che ha colpito maggiormente l’allenatore della Lazio è stata la personalità dimostrata da Chivu nel prendere in mano le redini di una squadra, quella nerazzurra, che possedeva già un’identità chiara e certezze consolidate. Secondo Sarri, il mister della Beneamata è entrato con il piglio giusto in un contesto difficile e pieno di pressioni, dimostrando di possedere una base caratteriale solida, fondamentale per gestire un gruppo di campioni e proseguire un ciclo vincente.

I COLLEGHI IN SERIE A – «In questo campionato c’è un mix normale tra tecnici di esperienza e ragazzi che provano ad emergere. Ce ne sono tanti di interessanti. Fabregas, per esempio, ha un’intelligenza superiore alla media ed è un grande conoscitore di calcio: penso sia un predestinato. Ce ne sono anche altri: mi piace molto Fabio Grosso».

CHIVU? – «Mi è piaciuto a livello di personalità perché ha preso una squadra con un’identità chiara, con proprie certezze. Mi sembra un ragazzo che è entrato con grande piglio in un mondo difficile, con già delle vittorie addosso. Ha una bella personalità, questa è una bella base da cui partire».