San Siro Inter, voto decisivo in Consiglio Comunale: oggi è dentro o fuori per l’impianto meneghino

San Siro Inter, oggi giorno della svolta per il celebre stadio dei nerazzurri? Ecco cosa filtra sulla decisione finale del Consiglio Comunale

Il futuro di San Siro arriva oggi a un punto di svolta. In Consiglio Comunale si terrà infatti il voto che deciderà se autorizzare o meno la cessione dell’impianto a Inter e Milan, con la prospettiva di trasformare lo storico stadio in una nuova casa ristrutturata e modernizzata per i due club.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, se il sì dovesse prevalere, l’operazione dovrà essere formalizzata entro il 10 novembre, data in cui scatterà il vincolo di tutela sul secondo anello. Un vincolo che renderebbe di fatto impossibile ogni intervento radicale. Se invece dovesse vincere il no, i club sarebbero costretti a rivolgersi altrove, con San Donato come prima opzione già pronta sul tavolo.

I numeri in Consiglio: maggioranza appesa a un filo

Per approvare la cessione, servono 25 voti favorevoli. A oggi quelli certi sono 23, ma restano due nodi cruciali: le posizioni di Marco Fumagalli (capogruppo della lista Sala) e di Monica Romano (Pd). La loro decisione potrebbe fare la differenza tra un via libera e un clamoroso stop.

Un’eventuale terza via, come un rinvio della discussione, appare poco probabile. Potrebbe concretizzarsi solo qualora i numerosi emendamenti presentati portassero a un allungamento dei tempi in aula.

Il ruolo dell’opposizione e lo scenario politico

Un’altra possibilità, evidenziata dalla Gazzetta, sarebbe quella di ottenere il via libera con l’appoggio indiretto dell’opposizione di centrodestra. Non è realistico attendersi voti favorevoli da quello schieramento, ma non è escluso che alcuni consiglieri possano scegliere di uscire dall’aula, abbassando così il quorum e facilitando il passaggio della delibera.

La giornata odierna si annuncia quindi come un “dentro o fuori” per il destino di San Siro. La decisione del Consiglio non determinerà solo il futuro dello stadio, ma anche quello delle strategie di Inter e Milan, costrette a scegliere definitivamente tra restyling della Scala del calcio e nuove soluzioni fuori dai confini storici di Milano.